Redazione
Viterbo,21.11.23
Una vera excusatio non petita, quindi accusatio manifesta la convocazione della stampa diramata ai giornalisti dalla Sala stampa del Comune solo alle h.15.41di martedi 21 novembre per un incontro alle 17.30 presso lo Studio del sindaco in Palazzo comunale.
Infatti, la Frontini, con a latere gli assessori Aronne, Martinengo ed Angiani ha fatto un suo personale outing sulla questione del mancato affidamento della gestione dello Stadio Rocchi confermando che è stata proprio la società calcistica Faul Cimini, oggi FC Viterbo, a rinunciare alla positiva risposta che fece al Bando, ma, tutto ciò, non per responsabilità del Comune che, per rendere agibile lo stadio ha riferito essere solo necessario spalare sterco. Null’altro.
Ma di sterco prodotto della Amministrazione Frontini ce ne è molto da spalare !
In contemporanea della “conferenza stampa” nello Studio del Sindaco, la FAUL CIMINI ne ha tenuta un’altra nella quale ha precisato che sono stati proprio i ritardi della amministrazione Comunale aver portato alla sofferta decisione di ritirarsi. Come è noto, il Comune aveva bandito una gara per l’affidamento quando nemmeno era in piena proprietà dell’impianto, pertato, successivi ritardi per consentire alla Regione, proprietaria di parte dell’impianto poterci rinunciare in favore del Comune, ma quest’ultimo, nulla ha provveduto (nemmeno la stagionale semina di erba del campo di giuoco) per renderlo fruibile.
Ma, di fronte a questi fatti, tutti causati proprio dalla amministrazione comunale, quali per es. ritardi ed anche speciose proposizioni di eccezioni varie, prosegue il patron Torroni della squadra cimina, era solo necessario ritirarsi essendo ormai il campionato di calcio avviato.
Adesso, afferma la Frontini, l’impianto Stadio Rocchi è disponibile.
Sotto a chi tocca.
Ma ci saranno società sportive, imprese di spettacolo che potranno fidarsi del Comune che un giorno dice una cosa ed un altro il contrario ?
