Redazione
Viterbo,13.11.23
Ci sono voluti decenni, diecine di incidenti gravi, sollevazione di popolo, intoppi burocratici provocati dalle aziende intorno, ma finalmente, si potrà andare da Corchiano a Civita Castellana, senza rischio di incidente stradale.
Stamane in Provincia l’assessore alla viabilità Maurizio Palozzi ha dato l’annuncio che da tanto tempo si aspettava, dopo l’inizio dei lavori inziati circa un anno fa. Fu scherzosamente anche scritto: “mi nonno de pala e cariola avrebbe finito dan pezzo”. Ma non sono mancati altri tazebao
Certo in tempi che si usano escavatori, “muletti” ed altre attrezzature meccaniche di cantiere, impiegare un tempo cosi lungo è da record.
I cinesi avrebbero realizzato l’opera in una settimana, ma, beati loro, non hanno i TAR, ambientalisti e varie.
Comunque, il Presidente Romoli ha nel corso della stessa conferenza stampa illustrato i programmi della provincia per la futura realizzazione di opere importanti quali dapprima il ponte di Vulci, quindi il rifacimento della strada Civita Castellana- Castel S.Elia, poi interventi stradali comuni provinciali da Proceno a Monterosi e da Orte a Montalto di Castro.
Manca una “rotonda”, però, presidente Romoli, quella di “quattrostrade”, precisamente l’incrocio della Cimina con la Sutrina in territorio di Nepi.
Non vogliamo più giocare alla roulette russa ogni volta che da Viterbo andiamo a Roma .