Redazione
Viterbo,4.11.23
Anche a Viterbo è capitato, e, purtroppo, non essendo la città sicura specialmente in ore notturne, le auto parcheggiate subiscono danneggiamenti vari ed anche distruzione per incendio doloso.
Passeggiando anche a Viterbo ci si imbatte spesso in carcasse d’auto, divorate dalle fiamme. Da un anno, infatti, un piromane (o magari più d’uno) dà fuoco a vetture, motorino, furgoni e cassonetti.
Ma come può farsi risarcire il proprietario di un veicolo ormai distrutto?
Quale assicurazione? La polizza obbligatoria RC Auto non dà diritto al rimborso, perché copre solo i danni causati agli altri durante la circolazione. La garanzia Furto e incendio, accessoria e facoltativa, fa scattare l’indennizzo per chi si trova la vettura bruciata soltanto se il contratto include una clausola specifica: il rimborso per atti vandalici, una sorta di estensione della polizza originale. Altrimenti, occorre una garanzia ad hoc, ossia gli Atti vandalici. Si tenga presente che il risarcimento riguarda il valore dell’auto al momento del sinistro e che bisogna sottrarre le penali, ossia la franchigia (l’importo in euro) e lo scoperto (la percentuale del danno), a carico del titolare del mezzo. Può essere presente anche un massimale, cioè l’importo massimo risarcito. Da valutare, infine, se la polizza comprende il rimborso degli oggetti presenti nel veicolo (eventualità rara). Il costo annuale della copertura varia in funzione del rischio e delle zone.