di Andrea Stefano Marini Balestra
Viterbo, 6.11.23
Un fulmine a ciel sereno. La improvvisa morte di Simonetta Pachella pare cosa impossibile per un’inossidabile persona di struttura fisica e mentale quale era Simonetta Pachella.
Partita da Gallese, sua patria, ha percorso tutte le tappe dell’insegnamento. Dalla Scuola elementare a Gallese alla dirigenza dell’Istituto Orioli di Viterbo.
Nel frattempo, proprio indefessa e continua la sua attività nella politica dove appunto a Gallese era un punto riferimento del centro-destra, più volte consigliere comunale, aveva sollecitto ed ottenuto che a Gallese sorgesse un Museo e Centro culturale cittadino intitolato al musicista compositore gallesano Marco Scacchi (1602-1662), nonchè importanti iniziative culturali che hanno reso Gallese un importante polo.
Da maestra elementare a Dirigente scolastico. Un’immensa esperienza. Da diploma di maturità magistrale a Laurea in Lettere con il massimo di voti e lode.
Ecco chi era Simonetta Pachella, sempre in moto, mai ferma, sempre alla ricerca di qualcosa di nuovo. Soltanto un infarto ieri a Perugia poteva fermarla. Sembra impossibile che un fisico prorompente, tale e quale di una quercia, possa essersi abbattuto di colpo.
Ti ricorderemo sempre, per noi sei stata un esempio da seguire. Sempre coerente, sempre presente.
Noi gallesani reclamiamo per Lei la intitolazione di una piazza nella sua e, nostra, Città