di Andrea Stefano Marini Balestra
Viterbo,24.10.23
Il “divino” Sgarbi non meraviglia più tante sono state e saranno le sue uscite , le candidature a sindaco dalle alpi alle piramidi, passando per Viterbo.
Da tempo era contumace in Città ed in particolare alle riunioni di Giunta comunale, dove, nella qualità di Assessore alla Bellezza, ha il dovere essere presente anche se la sua carica è onoraria e non prevede costi per il Comune.
Dopo la conclusione della Mostra sui Disegni di Michelangelo, dove si era dimostrato anche troppo interessato Sgarbi è uscito dal radar della Tuscia: si è fatto eleggere sindaco ad Arpino. pertanto sembrava finito l’idilio con la Provincia di Viterbo e la sindaco Frontini che tanto lo ama perchè da lei ritenuto suo traghettatore nei partiti “che contano” dopo la fine della sua consigliatura di Viterbo.
Adesso, Vittorio, incazzato perchè il Comue ha dato l’ok alla realizzazione di un parco eolico, ha annunciato irrevocabili dimissioni, anche se sembravamo già di fatto per le sue assenze, ma, dopo poche ore, dopo un colloquio chiarificatore con la Frontini. ci ripensa.
Niente dimissioni.
Che la gestione del Comune di Viterbo sia una barzelletta che purtroppo danneggia realmente la Citta ed i suoi abitanti, lo si è ampiamente scoperto da tempo, ma adesso con le dimissioni lampo di un assessore e la sua marcia indietro dopo poche ore, da la conferma di di quanto oramai purtroppo accertato, cioè l’inaffadabilità della giunta Frontini a gestire la Città in modo serio e fattivo.