Redazione
Viterbo, 23.10.23
Per merito della Regione Lazio, non certo della Giunta Comunale viterbese, lo spettacolo del calcio domenicale a Viterbo, tornerà presto, forse entro il mese di novembre.
Risolto dalla Regione Lazio il pasticcio combinato dal Comune di Viterbo che aveva emesso un bando publico per l’assegnazione dello Stadio non sapendo che parte di esso non gli era in totale proprieta, ma per antiche regolamentazioni di enti diversi. L’anomalia è stata sanata da recente Delibera regionale, proprio occasionata dalla vicenda viterbese per interessamento del Consigliere Sabatini, che ha trasferito quanto di sua residua proprietà agli enti locali.
Quindi il “Rocchi” è da adesso interamente della cittadinanza viterbese e finalmente, ad esito del bando di assegnazione, questa volta legittimamente emesso, le partite di compagini viterbesi potranno esibirsi nelle partite casalinghe in città.
Non è dato per scontato che vincitrice del bando sia la FC Viterbo anche se data in pole position in quanto l’unica poter adempire all’onere della concessione, ma è pur certo, che per almeno qualche anno il calcio professionistico non avrà presenza a Viterbo.
Saranno più semplici le strutture dello Stadio per ospitare partite di un campionato diletantistico (la FC Viterbo gareggia nel Girone laziale della Eccellenza). quindi meno spese di esercizio, ma, sempre lo “spettacolo” calcio resterà “minore” rispetto un calendario di calcio professionistico, come ormai era da decenni assodato con la ex Viterbese.
Va dato merito alla opposizione, nella specie, Fratelli d’Italia, aver dato in Regione un assist alla Giunta Frontini che in precedenza sull’argomento avevato prova di superficialità e dilettantismo (questo Si !) amministrativo.
Un bell’esempio di come l’opposizione superi le beghe politiche e faccia gli interessi dei cittadini a prescindere.