Redazione
Viterbo,19.10.23
E’ ormai per tutti il “Farmacista volante” da anni campione indiscusso di automobilismo, più volte campione italiano in autostoriche a bordo della sua mitica Cortina Lotus che, sul percorso della Coppa del Ciminom uguagliava i tempi delle “barchette” sport pur essendo la Cortina un’auto derivata di serie, ma oggi, Massimo, mai pago di sport ed agonismo, si cimenta in gare motonautiche al massimo livello, nella specie la Centomiglia del Lario prova valevole per il campionato mondiale offshore classe V2
Fa parte del Team Perelli di Marta. A bordoe di un bolide cantiere Mostes motorizzato BPM da 750 hp domenica mattina scorsa era in prova insieme al pilota Giovanni Rosi quando un’onda anomala provocata forse da da un battello in servizio pubblico, ha fatto decollare il motoscafo sino ad oltre due metri dal pelo dell’acqua per poi ricadere pesamentemente, per fortuna, senza capovolgersi. La velocità dello scafo era di oltre 150km/h, l’urto è stato tremendo e devastante per gli occupanti.
Il peggio l’ha subito Massimo Vezzosi che, nel ricadere pesantemente, ha strappato con il corpo il volante e devastato il cruscotto. Ha subito vari fratture alle costole e tutt’ora degente all’Ospedale di Como.
Purtroppo il Team Perelli di Marta non potrà gareggiare. Aveva buone chance di successo, cosi afferma il patron Angelo Perelli che sul Lago di Bolsena sta mantenendo a fatica la “storia” motonautica martana e vulsinea, una al top nazione aed internazionale