di Andrea Stefano Marini Balestra
Viterbo,4.10.23
Le girandole viste durante la cessata Giunta regionale a guida Zingaretti, quando un giorno si dava per certa ed un altro no la fermata dell’Alta Velocità ferroviaria ad Orte è stata definita dalla Giunta Rocca con un annuncio recato da Daniele Sabatini.
Fine di un incubo, ma soprattutto affermazione delle promesse elettorali fatte dal centrodestra che per la Tuscia aveva nel programma posto attenzione.
I nostri concittadini, finalmente, per utilizzare i Frecciatrossa, non dovranno più montare in carrozza a Roma per poi sfrecciare a 200km/h sotto casa, ma semplicemente utilizzare la stazione di Orte, che non solo serve i viterbesi, ma anche gli umbri.
Luisa Ciambella, ormai fuori dalle logiche della sinistra che tenta solo sopravvive sulla sterile critica del Governo nazionale e regionale, plaude la Giunta Rocca che ha restituito ai viterbesi la dignità che le compete e giustamente si complimenta per la decisione di essere la Stazione di Orte una fermata dell’Alta velocità ormai indispensabile per lo sviluppo del territorio.
Era ora che delle stanze del governo regionale provenga uno squillo in favore delle esigenze della Tuscia, proprio quelle che nelle passate consigliature di centrosinistra sono state sempre posposte a quelle romane e delle altre province laziali.