Dal deserto africano, periodicamente, giunge in Italia la sabbia trasportata dal vento insieme all’umidità, all’afa e al caldo. Lo scirocco che arriva dal Nord Africa provoca alcuni disagi che possono minare la salute delle persone e le carrozzerie degli autoveicoli. Questo particolare fenomeno climatico coinvolge anche altri paesi della Comunità Europea, come Francia e Spagna, e, per questo, rappresenta un problema regolare per un numero considerevole di automobilisti. Il vento che proviene direttamente dal Sahara sposta anche ingenti quantità di polveri che si posano sulle vetture, disturbano i guidatori al volante e causano dei disturbi fisici. Per limitare qualsiasi danno si possono prendere le dovute precauzioni che riguardano veicoli e persone. La prevedibilità con cui lo scirocco arriva in Italia fornisce un vantaggio indispensabile che può essere sfruttato per ridurre qualsiasi inconveniente. I problemi principali provocati da questo vento riguardano la visibilità del conducente e la presenza delle polveri sottili che diventano pericolose quando superano una determinata concentrazione nell’atmosfera. Lo scirocco danneggia anche le carrozzerie e in questo articolo scopriremo le migliori soluzioni da adottare per proteggere l’automobile e la salute dei guidatori.
Suggerimenti e indicazioni per proteggere la propria automobile dallo scirocco e dalla sabbia
Le polveri che vengono trasportate dal vento causano diversi problemi agli autoveicoli che sono maggiormente esposti a questo fenomeno climatico proveniente dal Nord Africa. Le automobili parcheggiate all’aperto, infatti, subiscono i danni maggiori quando lo scirocco arriva col suo carico di sabbia. Le polveri che giungono fin qui dal Sahara rovinano la vernice della carrozzeria e i dispositivi che filtrano l’aria. Anche la visibilità del conducente viene compromessa e per evitare questo spiacevole inconveniente si devono adottare le opportune precauzioni che riguardano, soprattutto, i tergicristalli che svolgono un ruolo essenziale per la sicurezza stradale. Le spazzole panda forniscono un contributo essenziale, rimuovono i residui trasportati dal vento e ripristinano la visuale del guidatore. Un contributo rilevante per gli automobilisti che non possono fermarsi in un parcheggio coperto o nel proprio garage quando sopraggiunge lo scirocco o un temporale. Le polveri causano diversi danni quando si posano sul parabrezza insieme a tutti gli altri residui trasportati dal vento. La sabbia, infatti, può intasare anche i filtri del sistema di aspirazione e deteriorare la vernice della carrozzeria senza delle adeguate contromisure. Per proteggere la propria vettura dagli effetti indesiderati provocati dallo scirocco si devono evitare le soste all’aperto di lunga durata, controllare frequentemente il funzionamento dei tergicristalli e coprire l’autoveicolo con un telo.
Come prendersi cura delle spazzole e dei tergicristalli per evitare ogni problema con l’arrivo dello scirocco?
Per proteggere qualsiasi automobile dalla sabbia e dal vento originario del Nord Africa si devono seguire delle semplici indicazioni preventive. Delle verifiche ricorrenti salvaguardano i tergicristalli che svolgono un compito fondamentale quando soffia lo scirocco e la visibilità viene compromessa con evidenti ripercussioni sulla sicurezza del conducente. Le previsioni meteorologiche rappresentano una preziosa fonte di informazioni per gli automobilisti che vogliono prendersi cura della propria vettura con largo anticipo. Quando le spazzole dei tergicristalli subiscono gli effetti dell’usura e della sabbia si devono adottare le opportune contromisure. Per cambiare il dispositivo usurato si devono valutare i modelli compatibili col sistema innestato nel parabrezza. La visibilità infatti, è strettamente correlata alla salute del guidatore che con la visuale ostruita può subire le conseguenze di un eventuale incidente. I tergicristalli possono svolgere il proprio compito a lungo quando vengono liberati dai pesi che limitano il movimento, lavorano col supporto del relativo liquido detergente e vengono sottoposti ad un’accurata revisione periodica.
