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Doppiopesismo della sinistra: diffondere un video di Tidei: scandalo, quello dello “Schiaffo del soldato”: cosa buona e giusta

Stesso fatto, diverse conseguenze

Casa comunale e garconnière

Redazione

Viterbo,25.9.23

Per alcuni che la pensano a sinistra, uno stesso fatto, vale diversamente, a seconda della convenienza politica.

Cosi, la diffusione sui social di registrazioni fotovideo effettuate nell’ambito di un procedimento giudiziario, diventano veleno se viene riprodotto e diffuso via social un personaggio a loro “caro”, nella specie, il Sindaco del PD di Santa Marinella in azione sessuale all’interno della casa comunale, ma, cosa santa, se un video che riporta un’attività di correzione e difesa operata da un tutore dell’ordine, quello appunto praticato da un maresciallo dei Carabinieri.

Allora, mentre da una parte si giustifica addirittura un’attività sconveniente di qualcuno che pretende essere stato preso di mira per motivi politici, dall’altra, allora, certamente per motivi politici, si cerca di infangare l’Arma dei Carabinieri. Ma il mezzo di diffusione dei video è lo stesso. Certamente un atto abusivo, anche previsto come condotta punita dall’art.684 c.p. in rif. art. 114 cpp

Vi pare la stessa cosa giustificare qualcuno, nella specie un sindaco in carica, che ha trasformato un ufficio pubblico in garconnière e dannare un maresciallo dei Carabinieri in atto calmare un energumeno ?

Assolutamente no. Mentre risulta che i filmati che contengono le prestazioni erotiche di Tidei siano stati sequestrati, altrettanto non pare che la Procura della Repubblica di Viterbo abbia fatto altrettanto.

E’ giusto, proprio nell’interesse dell’attività giudiziaria, che materiale probatorio che fa parte o farà parte di un’attività giudiziaria penale non debba uscire allo scoperto prima della fase finale del processo.

Quello che appunto si è verificato, cioè quello che da una parte viene giustificato l’operato del Sindaco di Santa Marinella targato PD che addirittura vuole mettersi a rapporto con il Ministro guardasigilli prima di chiedere scusa alla sua famiglia ed alla cittadinanza, al contrario, invece condanna come atto esecrabile quello di un militare dell’Arma che ha solo dato uno schiaffo di correzione ad un tale che era esagitato.

Lo “Schiaffo del soldato” per la sinistra è peccato grave, mentre, fare sesso nei locali di un Comune, cosa buona e giusta.

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