di Andrea Stefano Marini Balestra
Viterbo, 11.7.23
La maledizione di Icaro cade anche su chi del volo a vela e volo sportivo ne fu un appassionato cultore ed istruttore.
Ugo Paolillo, magistrato, a Rieti dove si era fatto trasferire proprio per poter volare nella Conca Reatina quelle che possiamo descrivere come lo “Stadio del Volo a Vela”, se ne andato stamane dopo migliaia di ore di volo.
Misterioso il perchè, un pilota esperto possa essere caduto nei pressi dell’aeroporto. Probabilmente il severo clima di questi giorni potrebbe aver creato un problema cognitivo all’ottuogenario pilota.
Conoscevo personalmente Ugo dagli anni 80 del secolo scorso.Abbiamo volato insieme in aliante. Scambiavamo anche durante il volo le nostre esperienze di addetti alla giustizia: lui Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Rieti, io semplice avvocato. Era interessante ascoltarlo, Era un maestro anche di giurisprudenza oltre che di vita. Non era solo un volovelista, ma uno sportivo a tutto tondo, aiutato dal fisico aitento e dal portamento virile.
Addio Ugo, hai raggiunto il cielo chei ha solcato per decenni e che di cui nel “volo d’onda” hai avvicinato.