Redazione
Viterbo,29.7.23
“Buona la prima”. L’iniziativa del Gen. Scorza pilota sportivo di VDS, cioè dei velivoli denominati “ultraleggeri”, ma i realtà, aerei di buone dimensioni abilitati operare negli aeroporti ufficiali, ha organizzato una prima adunata di proprietari e piloti a Viterbo sotto la sigla “Viterbo vola”
Sin dal primo mattino sono atterrati sull’Aeroporto di Viterbo i velivoli partecipanti, provenienti da varie parti d’Italia autorizzati ad operare sul sedime aeroportuale viterbese.,Ha coordinato i movimenti Massimo Testa, noto operatore locale nell’assistenza ad aerei facendo funzioni di “torre di controllo ground”.
Uno scambio di saluti, poi, tutti con un autobus dell’Aeronautica militare a visitare la Casema Chelotti che ospita l’AVES (Aviazione Esercito).
Nella sala del museo sono stati ricevuti dal nuovo comandante della base Gen. di Brigata Quartuccio che dopo il saluto e la sua presentazione come nuovo comandante del reparto, ha scambiato doni con il mitico istruttore di volo militare Giovanni Tonnicchi che ai tempi ne fu suo basico istruttore. Un riconoscimento anche al gen Scorza che ha ricevuto dalle mani del Gen. quartuccio uno speciale “coin”.
Quindi la visita al Museo dell’AVES che conserva all’interno i velivoli storici della specialità aerea dell’Esercito (uno Stinson,un Piper, un elicottero AB) con i quali l’aviazione esercito prese le mosse nel 1951 a Bracciano (aeroporto Savini) per poi venire a Viterbo nel 1957.
La Sezione AAA MUSCARA’ di Viterbo ha offerto un pranzo nei locali della mensa della base, dopo che i partecipanti all’adunata convenuti avevano potuto ammirare da vicino i velivoli AVES più recenti poti in esposizione. Oviamente, molto interesse per l’A129 ed il CH47
Pareva, dovesse pegiorare il meteo nel pomeriggio (ma poi non è stato), per cui la visita al resto della Base è slittata per consentire un pronto ritorno ai loro campi di volo di provenienza dei velivoli partecipanti.
Una foto di gruppo davanti all’hangar della MAX AVIATION ha concluso l’evento che si ripromette riproporre in futuro in due giornate proprio nello spirito di favorire il turismo Viterbo che anche praticato per via aerea avrà i suoi futuri sviluppi.