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Retromarcia della Frontini sulla pedonalizzazione del centro storico

Ancora una piroetta della "fatina"" Frontini

Porta Romana, l’unico accesso al centro di Viterbo

di Andrea Stefano Marini Balestra

Viterbo,28.7.23

Il dilettantismo della giunta Frontini e di essa stessa come sindaco è stato confermato ieri dal Comunicato stampa n. 325 del Comune di Viterbo pubblicata dalla Addetto stampa dr.ssa Pallotta a mezzo mattino di ieri 27 luglio.

L’oggetto del prolisso Comunicato stampa è relativo la vexata quaestio della annunciata pedonalizzazione del centro storico di Viterbo dopo l’impegno all’acquisto di una telecamera su porta Romana destinata a contravvenzionare i veicoli che ne faranno ingresso dopo l’istituzione del divieto di accesso sl centro storico.

La notizia dell’intenzione della giunta di voler pedonalizzare il centro di Viterbo,non appena resa nota dalla stampa, ha fatto il giro della Città raccogliendo un deciso niet da parte dei residui pochi residenti e degli ultimi disperati commericianti che ancora operano all’interno delle mura. Comunque da ogni persona di buon senso.

Ecco quindi la piroetta della fatina Frontini.

Macchè pedonalizzazione, macchè decisioni prese dall’alto, soltanto un’idea, nemmeno un progetto.

Nel Comunicato succitato, la Frontini (ma perchè solo lei parla ? perche no anche gli assessori preposti), riferisce che la Dleibera di Giunta n. 339 del 19.7.23 è relativa “l’indirizzo politico-amministrativo inerente la predisposizione del piano urbano della mobilità sostenibile della Città di Viterbo” quindi un esercizio di burocratese al massimo livello, ma all’atto pratico nulla.

Per adesso, prosegue il Comunicato, nessun’Ordinanza in arrivo. Solo un progetto fumoso che dovrà essere al di la di venire. quindi.

La Giunta, verificato che a viterbo non esiste un piano generale del traffico urbano proprio nella Città che ha il più alto tadi motorizzazione privata. intende proporlo. Bene, si dirà, ma esiste qualcuno cacpace tra gli attuali assessori ed i tecnici comunali di poterlo redigere e poi farlo applicare.

Non crediamo proprio. Per adesso si parla di istituzione di un limite di velocità di 30 km/h all’interno della città, di un piano parcheggi senza però costruirne nessuno quando, nel frattempo, ci si balocca con la costruzione della “passeggiata archeologica” attorno alle mura ed una pista ciclabile inutile, costosa destinata fare la fine di quella già esistente in strada Bagni, mai usata da qualsiasi ciclista.

Per adesso, noi cittadini di Viterbo possiamo solo sperare nella rapida conclusione della Giunta Frontini, che soltanto dopo un anno ha collezionato solo sciocchezze politche ed amministrative, figuariamoci, dovesse durare altri quattro.

A questo punto, qualsiasi commissario prefettizio sarebbe sempre meglio. Meglio nessun sindaco che un sindaco eletto, ma subito contestato dal suo stesso elettorato.

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