di Andrea Stefano Marini Balestra
Viterbo, 21.7.23
La Polizia di Stato che ha reso possibile con il suo patrocinio la realizzazione di Ombre Festival, ci ha regalato ieri sera un suberbo concerto. Per la quantità e per la professionalità dei componenti, era amche difficile distinguere una Banda da un’orchestra. Infatti, i passaggi del repertorio offerto e commentato da Tonino Bernardelli per la conduzione del maestro Roberto Granata, benchè non sempre composti e musicati dagli autori per gli “ottoni” tipici di una banda, ma piuttosto per strimenti d’arco. non hanno certo sfigurato nella briosa interpretazione bandistica.
Si è partitida musiche di Giuseppe Verdi per passare al tango di Oscar Piazzolla e finire con Morricone. I temi da film da lui composti sono risuonati in p.zza s.Lorenzo piena di pubblico in ogni possibile sistemazione. Un’ora prima già terminate le sedie. Attirati dalle note si sono aggiunti in piedi molti cittadini e turisti arrangiati sul sagrato dela Duomo e della Casa di Valentino della Pagnotta.
la soprano Federica Caseti Balucani ha sottolineato nel canto i passi suonati del tango di Piazzolla ed i temi di Morricone. Alle prime note di “C’era una volta in America” ha ricevuto un applauso a scena aperta.
Ascoltare Morricone suonato senza violini è stata un’esperienza nuova, anche se va detto che i lenti suadenti leit motiv morriconiani sono stati spesso sopraffatti dalla sonorità degli ottoni.
Complimenti ai maestri impegnati nella banda di averci farci fatto ascoltare melodie immortali ed un grazie alla Polizia di stato che ha voluto essere presente per offrire un concerto alla Città di Viterbo