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Apertura sprint di “Ombre Festival” con Nicola Gratteri

Apertura in grande spolvero di un evento culturale

di Andrea Stefano Marini Balestra

Viterbo,20.7.23

Mancava a Viterbo un evento estivo di qualità.

Alessandro Maurizi, presidente della Associazione delle Ombre, ha colmato questo deficit organizzando nella Città di Viterbo e di Bagnoregio una kermesse della durata di undici giorni (dal 20 al 30 luglio) nella quale sfileranno personaggi noti e meno noti della nostra società secondo il motto “Tutto quello che è interessante accade all’ombra.Non si sa nulla della vera storia degli uomini”.

Saranno a Viterbo nelle varie serata il procuratore Gratteri, il ministro Piantedosi, quindi i noti giornalisti Cruciani,Giordano,Franco, Magdi Allam. Ranucci,poi, il noto ex sindaco di Napoli De Magistris. Personaggi anche del mondo dello spettacolo (Piermaria Cecchini) presentarenno spettacoli teatrali e noti artisti della musica concerti.

Dopo la formale inaugurazione con taglio di nastro fatto dal Sindaco di Viterbo Chiara Frontini in p.zza della Repubblica davanti alla libreria Borri Boolks sponsor della rassegna, alla presenza del Presidente della Provincia Romoli del Prefetto Cananà, del Questore Vinci e dei comandanti militari dei reparti presenti a Viterbo ci si è portati presso lo speciale automezzo con funzione di “sala” convegno, parcheggiato davanti alla ex chiesa degli Almadiani in attesa della visita del Procuratore Nicola Gratteri ha intrattenuto i giornalisti accreditati.

Gratteri, dopo un breve preambolo sul fenomeno mafie, ha risposto alle domande che gli sono state rivolte in attesa del progrmmato’evento serale in p.zza S.Lorenzo dove Gratteri ha presentato il libro “Fuori dai confini” – La ‘ndrangheta una guerra ed una pandemia sono nuove opportunità di busisess” edito da Mondadori. Dalla voce di Gratteri un’analisi sulla consistenza di mafie che all’estero fanno affari, ma che utilizzano l’Europa come terminal del loro denaro sporco approfittando della mancata vigilanza della Comunità in questo fenomeno. Ha pure descritto che le mafie che una volta agivano in segretezza e riservatezza, oggi hanno bisogno di pubblicità e pertanto sono entrate nello sport popolare come il calcio per affermare il loro potere nei più reconditi siti del nostro paese.

Successo di pubblico, un buon viatico dato all’esordio di questo Festival sbarcato a Viterbo con tutte le caratteristiche per divenire un evento di massimo spessore nel prossimo futuro.

C’era bisogno, finalmente, a Viterbo di un evento culturale di caratura nazionale.

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