Redazione
Viterbo,18.6.23
Tra i due litiganti il terzo gode. Vecchio detto, ma valido.
Infatti, mentre le Città di Viterbo e Frosinone battagliano per accaparrarsi il “terzo scalo del Lazio” anche se la città ciociara non venga nemmeno elencata nel nuovo piano dell’ENAC e Viterbo soltanto ancella dell’aeroporto dell’Urbe, a Tortolì nell’Ogliastra (prov. Nuoro) riapre l’aeroporto dopo dodici anni di chiusura.
Lo scalo aereo di piccole dimensioni (solo 1500 mt. di pista) ha in passato assicurato collegamenti aerei con Roma ed altre città della penisola sin dai tempi dei mitici Fokker 27 della Alisarda. E’ stato un volano per l’economia della zona dove ricade anche Arbatax il cui porto ospita traghetti per Cagliari e Civitavecchia. Senza meno, la riapertura dello scalo sardo è stato frutto di una coordinata azione delle componenti sociali ed economiche dell’Ogliastra, storicamente zona povera anche se piena di interessi ambientali e turistico.
Riportiamo il Comunicato Stampa della ANSA:
“(ANSA) – TORTOLÌ, 17 GIU – Ailarbatax la società proprietaria dell’aeroporto di Tortolì, in Ogliastra, ha ricevuto da parte dell’Enac il decreto di apertura dello scalo su cui da domani, a 12 anni dalla chiusura, riprenderanno a volare i primi piccoli aerei.
La notizia è stata accolta con soddisfazione da parte dell’amministratore delegato di Aliarbatax Rocco Meloni: “Abbiamo ricevuto ieri l’autorizzazione dell’Enac e già domani arrivano un elicottero da Olbia e un ultraleggero dalla penisola – dice all’ANSA – Quella di domani per noi è una pietra miliare una data storica per l’Ogliastra: dopo 12 anni e dopo un iter burocratico lunghissimo siamo riusciti a riaprire l aeroporto. Questo scalo – osserva – deve diventare una infrastruttura importante non solo per i turisti ma anche per la sperimentazione aerospaziale, abbiamo infatti un accordo col Dass, il distretto aerospaziale sardo, ma intendiamo far diventare questo aeroporto sede strategica anche per i Canadair della Protezione civile nella lotta agli incendi ad esempio, ma anche una pista per l’elisoccorso. Anche su questo bisogna dare risposte alla popolazione ogliastrina e ai turisti che verranno qui”, conclude. La pista dell’aeroporto di Tortolì-Arbatax – che insiste sulla spiaggia di Basaura – è lunga circa 1,5 km e ad oggi è aperta a velivoli dell’aviazione generale fino a un massimo di 20 posti e agli elicotteri. (ANSA).”
In definitiva. Viterbo, smetti pretendere di volare alto ed ottenere un irrealizzabile “Ciampino2”, lotta per avere uno scalo utile per tutti come appunto quello della orientale cittadina sarda.