Redazione
Viterbo,22.5.23
Yahya Bouduma di origine marocchina, ma integrato da oltre trent’anni nella nostra nazione ed abitante nella vicina Forano Sabina, ha dimostrato essere oltre che un atleta un vero sportivo, cioè colui che oltre l’agonismo dimostra qualità civili e di solidarietà umana.
Infatti, partecipante al “Trofeo dei Falisci” a Civita Castellana dove si è corsa la 15esima edizione di un’ormai classica minimaratona di 10 kilometri, dopo aver tagliato il traguardo ed avvedutosi che un suo compagno di società (Sabina Marathon) che prima aveva alle spalle, non aveva finito la corsa, è tornato indietro per oltre 1000 metri e, trovatolo in stato fisico alterato, non ha esitato soccorrerlo prima che le cose potessero peggiorare.
Yahya, pratico delle tecniche di primo soccorso è intervenuto in attesa che giungesse il medico Alessandro Rossi che poi ha divulgato la notizia.
Sempre il suddetto Yahya, giunto quarto al traguardo, primo della sua categoria, non ha partecipato alla premiazione ed ai festeggiamenti relativi essendosi recato all’Ospedale Andosilla per accertarsi delle condizioni del suo amico e socio.
I dirigenti della società sportiva Sabina Marathon hanno riferito le doti umane del loro associato, punta di diamante del gruppo come valido atleta, illustre istruttore di atletica leggera e soprattutto vero uomo. Yahya Bouduma è impegnato nel sociale presso la comunità di Forano Sabina, che l’ha adottato come cittadino e dove si è formato una famiglia.
Splendido esempio di sportivo. cioè di un cittadino, pronto e presente ovunque, modesto nella vita, ma sublime nel cuore.