riceviamo e pubblichiamo
Viterbo, 16 maggio 2023 –
Arbolia, la società benefit di Snam che crea nuove aree verdi in Italia, e Università degli Studi della Tuscia, con sede a Viterbo, hanno presentato oggi un nuovo modello di calcolo per l’assorbimento dell’anidride carbonica (CO2) da applicare agli interventi di forestazione urbana del Paese.
Lo studio, per la prima volta in Italia, è stato sviluppato su dati esclusivamente nazionali provenienti da progetti di forestazione realizzati negli ultimi 20 anni e prendendo in considerazione un ventaglio di 24 specie arboree maggiormente diffuse sul territorio italiano (tra cui acero campestre, leccio, bagolaro, carpino, farnia, frassino). Per definire un modello quanto più vicino e adatto al contesto nazionale, Arbolia ne ha commissionato l’elaborazione all’Università degli Studi della Tuscia, partner accademico di riferimento nel settore.
Il nuovo strumento di calcolo per l’assorbimento della CO2 è già stato applicato con successo a tutti i 30 impianti boschivi urbani messi a dimora da Arbolia in Italia – in oltre dieci Regioni – negli ultimi due anni, consentendo di individuarne i rispettivi benefici ecosistemici e l’apporto in termini di biodiversità. Secondo il nuovo modello, ogni singolo albero può assorbire mediamente tra i 5 e 15 Kg di CO2 all’anno su un arco temporale di 20 anni e dal momento della sua piantumazione, a seconda della specie e del luogo di impianto.
Lo studio è stato presentato oggi a Viterbo presso la sede dell’Università degli Studi della Tuscia dai Professori Riccardo Valentini e Tommaso Chiti, dalla Dottoressa Maria Vincenza Cinzia Chiriacò e dall’Amministratore Unico di Arbolia Matteo Tanteri, con un intervento di Gianfranco Chinellato,Professore dell’Università degli Studi della TusciaeSindaco effettivo di Snam.