di Andrea Stefano Marini Balestra
Viterbo,31.5.23
E’ stato reso noto che il Papa, in occasione della visita di una signora che si era vantata aver convertito due persone, l’abbia criticata cosi facendo apparire su qualche media che Papa Francesco abbia abdicato l’impegno di evangelizzazione della Chiesa, cosa che Gesù affidò agli Apostoli.
Li, per li, anche Noi siamo rimasti colpiti dal fatto che sia stata criticata una persona che si era dedicata con successo a convertirne altre, però, ripensando abbiamo condiviso come giusta la “reprimenda” papale a questa fedele, forse troppo zelante.
Era ovvio che il Papa non potesse avvalorare la circostanza di vanto della predetta signora per il fatto essersi spesa per convertire qualcuno, quando è proprio dovere di modestia del cristiano mai vantarsi delle opere di bene.
Ma allora, perchè comunque Papa Francesco ha voluto in un certo senso biasimare l’opera di questa signora.
Semplice: la differenza tra proselitismo ed apostolato.
E’ pratica di proselitismo quella che si ha per convincere una persona ad abbracciare una fede, un dogma, quindi un’opera volta a cercare di convertire o coinvolgere altri individui a una certa religione o altra dottrina.
Fanno pertanto proselitismo gli attivisti dei partiti per portare a loro gli iscritti, le società civili per accrescere le loro fila di aderenti, ma, questa attività spesso si connota di coazioni anche psicologiche che poi non sempre portano all’effettiva “conversione” del soggetto prescelto, cioè al suo pieno convincimento ed adesione alle tesi proposte.
Al contrario, l’apostolato, cioè quello che Gesù ha ordinato agli apostoli, quindi al clero ed oggi anche ai laici dopo il Concilio Vaticano II°, non è ricerca di nuovi fedeli con metodi di persuasione anche forzata, ma loro facendo conoscere il Vangelo ed il suo insegnamento.
Alla lettura del messaggio evangelico e degli Atti degli apostoli, una persona verrà spontaneamente alla Chiesa.
In conclusione. Proselitismo nella Chiesa Cattolica è un’ attività che suona male, perchè è compito della Chiesa, appunto, Apostolica Romana, non far proseliti, ma quello di far conoscere l’insegnamento di Gesù alle genti mediante sola attività di apostolato.