di Andrea Stefano Marini Balestra
Viterbo, 28.5.23
Non basta che il cittadino viterbese sia afflitto dai pagamenti crescenti della TARI dell’IMU e di ogni altra concessione chieda al comune che adesso deve sborsare altre somme per “rimediare” all’inerzia dell’Amministrazione in punto manutenzione strade.
Inutile ripetere che le vie di Viterbo ormai ridotte alla condizione di un campo di battaglia dopo un bombardamento, sono causa di danni ai mezzi in transito e cadute di pedoni e tali restano nonostante le promesse della “fatina” Frontini, determinano un’emorragia quotidiana di somme dovute per risarcimento.
Abbiamo detto che il Comune di Viterbo non ha copertura assicurativa per le sue attività, quindi ogni pratica relativa richieste di risarcimento passa dagli uffici comunali.
d
Dopo la notizia che l’ex sindaco Arena è stato sollecitamente risarcito stanno piovendo richieste da ogni parte: gomme scoppiate, cerchioni deformati, caduta di pedoni, etc., quindi l’Ufficio apposito, prima praticamente assente, ora lavora a pieno ritmo. I cittadini danneggiati si sono ringalluzziti e si fanno avanti.
Ovviamente, chiunque sia rimasto danneggiato ha pieno titolo per richiedere ed ottenere un ristoro, ma queste somme che il Comune eroga a titolo di risarcimento provengono dalle nostre tasche.
Dovrebbero provenire, invece, solo dalle tasche dei “disattenti” amministratori che hanno determinato le occasioni di danni.
Se non sarà possibile fargli sborsare somme, ai nostri amministratori facciamogli pagare la perdita del consenso e la non loro rieleggibilità in occasione di prossime elezioni.
