Redazione.
Viterbo,27.5.23
Una ghiotta occasione di conoscere ed analizzare le criticità della mobilità viterbese viene dalla Associazione di volontariato “Città a colori” che ha chiamato il prof. Maurizio Errigo, docente universitario di progettazione urbanistica, a parlare nel corso della giornata di studi sulla accessibilità del centro storico di Viterbo.
Si parte dal fatto che Viterbo sia la città con il tasso di motorizzazione privata più alto d’Italia (77 auto ogni 100 abitanti), ma non solo per l’!amore” dei viterbesi per le quattro ruote, ma sopratutto per la difficoltà di muoversi in una città dove un piano del traffico è fermo da oltre quarant’anni e dalla geografia del territorio urbano che non facilita l’uso di altri mezzi, ancorchè pubblici.
E’ evidente che “qualcosa” vada studiato e messo in esecuzione, perchè è sotto gli occhi di tutti che la circolazione a Viterbo è caotica, per certi versi peggiore quella di Roma.
Nel corso della conferenza che si terrà nei locali di Lazio Innova dalle h. 17, il prof. Errigo presenterà una relazione elaborata dall’arch.Gianluca Bono nonchè un’altra di Fabrizio Rocchi sulle problematiche della mobilità in città.
A seguire una Tavola rotonda cui sono invitati cittadini e commercianti e studenti e docenti degli istituti scolastici comprensivi di via Cattaneo,IC Canevari, IC Vanni interessati alla viabilità nelle loro sedi.
Un’occasione per mettere sul tavolo il confronto di vari progetti, mai però presi in considerazione dalle Amministrazioni comunali L’AISM segnala l’assenza in città di percorsi speciali per mobilità dei disabili chiedendo l’abbattimento di barriere architettoniche sfavorevoli a chi sia costretto ad una sedia a rotelle.
Tutti i lavori del Convegno saranno presentati agli amministratori comunali competenti.