Redazione
Viterbo,25.5.23
I viterbesi, atterriti da nubi minacciose di un temporale di maggio raffiguranti ali di diavoli che volevano impossessarsi della Città, si votarono alla Madonna ed il pericolo venne scampato.
Era sette secoli fa, ma la riconoscenza alla Madonna liberatrice è rimasta intatta. Ogni anno, infatti, l’ultima domenica di maggio una processione di ringraziamento anche quest’anno per rinnovare la secolare tradizione di affetto e devozione a Maria Santissima Liberatrice, protettrice della Città Viterbo. Domenica 28 maggio si rinnova il legame fra città e la protettrice di Viterbo, con la processione che da piazza del Comune, attraverso via Cairoli risalirà a san Faustino per tornare alla Trinità. Dodici i portatori, con la partecipazione dei facchini di santa .Parteciperà alla processione anche il Sacro militare ordine Costantiniano di San Giorgio legato alla chiesa della Trinità.
Il programma:
Ore 17.30: Ritrovo in Piazza del Plebiscito. Saluto e discorso del Priore della Comunità Agostiniana P. Giuseppe Scalella O.S.A. Indirizzo di omaggio della Sindaca di Viterbo Dott. Chiara Frontini
– Ore 18.00: Processione del Voto del Comune e del Popolo di Viterbo, con scorta d’onore dei Cavalieri Costantiniani di San Giorgio, la presenza del Corteo storico, dei musici e sbandieratori del Pilastro e delle Confraternite.
– Ore 19.00: Arrivo alla Chiesa della Trinità. Discorso e benedizione del Vescovo diocesano, S.E. mons. Orazio Francesco Piazza. Atto di affidamento della città di Viterbo a Maria SS.ma Liberatrice
A seguire S. Messa di chiusura