Redazione
Viterbo,12.4.23
L’Ufficio del Giudice di Pace, nato come giurisdizione di prossimità, cioè quella agile per cui l’accesso era semplice, privo di formalità, quindi accessibile dai cittadini personalmente che possono stare in giudizio da se sino al limite di euro mille per ogni affare, di complica.
La riforma attuata dalla riforma della giustizia voluta dalla Cartabia allontana i cittadini necessitati far valere proprie ragioni senza particolari formalità, diventa un’odissea. Per es. era previsto per chi non sapesse neppure scrivere e voleva rivolgersi alla giustizia, il Giudice poteva raccogliere la sua domanda orale che poi diventava atto di citazione
Addio giustizia semplice, umana, alla portata di tutti !
Se da una parte la nuova competenza dell’Ufficio del Giudice di Pace viene aumentata ad euro diecimila per le cause ordinarie ed a venticinquemila per la responsabilità da danni da sinistro stradale, dall’altra parte, l’ufficio diventa una sezione di tribunale con tutti gli annessi e connessi. Solo le competenze economiche dei giudici che compongono l’ufficio sono rimaste, anzi diminuite.
Ecco qui di seguito uno “specchietto” delle nuove norme che peraltro dopo luglio obbligheranno ad una procedura telematica di fatto inaccessibile a chi non mastica di computer.
Ecco la nuova “macchinosa” procedura che avrà come effetto la disaffezione per tanti ottenere una semplice veloce giustizia:
Come si può notare ai più sarà negato il personale patrocinio, dovrà necessariamente affidarsi ad un legale anche per cause bagatellari.