di Andrea Stefano Marini Balestra
Viterbo,21.3.23
Sembra una fake news, un’ennesima boutade, invece è vero.
Il Comune di Graffignano, nella zona est della Provincia, che comprende pure la frazione di Sipicciano, ha varato una delibera che prevede l’acquisto di case disabitate al costo di un euro, con il solo impegno di restaurarle ed abitarle entro un anno.
E’ l’ultima “trovata” per evitare lo spopolamento nell’abitato che si sta paurosamente verificando a Graffignano che vede calare ogni giorno i circa tremila abitanti oggi iscritti nell’anagrafe, ma molti non residenti.
L’iniziativa, pertanto, è, ridare socialità al paese dove l’età media dei cittadini è alta. Lo spopolamento dell’Alta Tuscia, rispetto l’incremento esponenziale dei centri a ridosso della Capitale (per es. quadruplicata la popolazione di Monterosi), è un problema che appare difficile risolvere.
Ancorchè i paesi dell’alta teverina viterbese possano godere del collegamento ferroviario con Orte, quindi con Roma, l’interesse ad abitare in questi splendidi tranquilli borghi è scarso.
Allora, l’iniziativa del Comune, certamente rivoluzionaria, e, forse capofila in Italia, di cedere per “nummo uno” un’abitazione costituisce un estremo tentativo per richiamare nei piccoli centri popolazione, cioè quella socialità che non deve mancare in ogni dove, in particolare, colà dove da millenni esistette.
L’invito di Graffignano è soprattutto per i romani, che trasferendosi dalla lo sconquassata città potranno trovare nei borghi della Tuscia quella tranquillità e sicurezza che ormai nelle metropoli non c’è, poi.
una migliore condizione di vita e di “portafoglio”