Riceviamo e pubblichiamo
Viterbo,19.2.23
La maschera storica di Ronciglione sono i Nasi Rossi, nati nel 1900 da quattro soci, due calzolai e due barbieri, questi avevano la consuetudine di riunirsi in un’osteria in un clima del tutto goliardico, racconta così la genesi, Roberto Pensieri, presidente onorario e socio dell’Associazione dal 1967, prosegue così: “uno di loro rientrando a casa propria, mise l’acqua a bollire per fare la pasta, aveva un sugo di carne, andò via la luce e non trovando l’insalatiera, a tastoni nel buio, condì i rigatoni fumanti nel suo vaso da notte, da qui la tradizione del rinomato pitale. Dopo essersi bevuto un fiasco di vino rosso andò in bagno e si vide un naso rosso ma così rosso che un altro dei quattro soci fondatori vedendolo a sua volta, tra l’altro facendo notare che questa vicissitudine fosse capitata proprio nel periodo carnevalesco avanzò la proposta di fondare l’esclusiva società dei Nasi Rossi a statuto ufficiale e con limite iniziale imposto a novantanove soci.”
Domani, è il lunedì più bello dell’anno per Ronciglione, nel pomeriggio è in programma la grandiosa sfilata dei Nasi Rossi che prenderà il via dal “Palazzaccio”, Corso Umberto, per i locali in cima alla storica salita di “Montecavallo”. Il fiume bianco, dopo due anni di stop causa pandemia, tornerà a sfilare, darà poi la carica in piazza della Nave. Il gruppo di ben oltre trecento partecipanti, sarà preceduto come da tradizione, dalla banda cittadina Alceo Cantiani ribattezzata da qualche anno anche come la banda di Marco Mengoni in virtù del video di Muhammad Ali, girato proprio insieme nel borgo di recente ammissione tra i borghi più belli d’Italia. I gustosi rigatoni fumanti verranno offerti a tutte le persone presenti a questo speciale quanto atteso momento goliardico e contemporaneamente gastronomico del carnevale di Ronciglione. Non mancheranno le scale per arrivare ad imboccare le persone affacciate sui balconi e sulle finestre.
Ogni anno un pitale differente, finemente dipinto a mano. Ambitissimi e collezionati dai fortunati tesserati, realizzati in ceramica, in materiale biscotto, vengono dipinti a mano e poi lucidati per avere il massimo dello splendore. Marzia Fumanti, artista di Gubbio, ha realizzato anche quest’anno la pittura sui circa settecento pitali distribuiti.
L’idea per la realizzazione del pitale edizione 2023, viene riconosciuta dal direttivo al compianto presidente in carica, Claudio Caterini, scomparso a causa di un male incurabile che lo ha strappato troppo giovane agli affetti e agli amici più cari. Claudio, subito dopo la nomina, aveva prontamente contattato la scuola elementare l’Istituto comprensivo Mariangela Virgili di Ronciglione che tra l’altro a suo tempo ebbe tra i banchi anche il concittadino Marco Mengoni, recente trionfatore al Festival di Sanremo 2023.
Alla speciale iniziativa, concordata nei dettagli tra Caterini e la maestra Fabiola Urbena, hanno partecipato tutte e cinque le classi. Gli alunni hanno prodotto ben quattrocento bozzetti, di questi preziosi gioielli della creatività, cinque disegni sono stati selezionati dagli insegnanti e proposti al direttivo dei Nasi Rossi che, a sua volta li hanno inviati a Marzia. Lei è la realizzatrice del disegno a mano sui circa settecento pitali, ha scelto quello di Vittoria, tenendo particolarmente conto della facilità di adattamento dell’elaborato sulla struttura dell’oggetto da sfilata. Nel disegno è ritratto il ponte di ferro Eiffel sul Rio Vicano presente sul territorio di Ronciglione.
Nonostante i due anni di stop per la pandemia, si è registrato il soldout delle iscrizione, i tesseramenti hanno raggiunto la disponibilità massima, le seicentosettantadue famiglie ammesse, hanno rinnovato l’affetto per questa tradizione secolare che può vantare ben 123 anni di storia.
Lunedì la pasta verrà cucinata ai borghi, un percorso inedito dedicato al presidente Claudio Caterini che nonostante la sua prematura scomparsa, come da mandato, resterà in carica per altri due anni. Il passaggio nei borghi è stato scelto anche per sostenere la fresca ammissione di Ronciglione nell’Associazione dei Borghi più belli d’Italia.
La sfilata varierà di poco il percorso, partirà sempre da Montecavallo, si attraverserà piazza Vittorio Emanuele, per i locali piazza della nave (per la sua forma) si arriverà poi nei pressi di Pompi per tornare successivamente indietro sulla piazza. Il gruppo scenderà di fianco alla fontanella, prendendo la strada in direzione borghi, passando nello specifico in via del Lavatoio, per arrivare infine a piazza degli Angeli. Ci sarà in ultimo un nuovo terzo ritorno a piazza della nave dove la banda Alceo Cantiani suonerà la carica, preludio della distribuzione dei gustosi rigatoni alla popolazione.
I pitali dei nasi rossi verranno riempiti di rigatoni gustosi e fumanti, conditi con sugo di pomodoro e carne maiale e manzo. La cucina per la prima volta, quest’anno è nella sede della scuderia Montecavallo, tra l’altro, dove Caterini, amante dei cavalli, nel 2016 ricoprì il ruolo di Capitano proprio in concomitanza con il primo anno di terra e steccato per il singolare ippodromo cittadino realizzato per le corse a vuoto.
Lo speciale condimento verrà preparato il lunedì mattina (appuntamento alle ore 8). In numeri: 80 kg di rigatoni, 60 kg di sugo, 25 kg di carne, odori vari. La ricetta è gelosamente custodita e tramandata tra i consiglieri del direttivo, tra l’altro c’è un segreto ingrediente, conservato sin dal 1900. I rigatoni verranno distribuiti gratuitamente a tutte le persone presenti che ogni anno accorro numerose allo speciale appuntamento.
Si vocifera anche di una sorpresa dedicata da parte di Alessandro Quatrini e Michele Valeri per Claudio, sarà il frutto di una promessa ma, non al momento è un segreto che i Nasi Rossi non hanno voluto rivelare.
Stefano Marigliani