di Andrea Stefano Marini Balestra
Viterbo, 2.2.23 –
Una festa antica romana, i Lupercali, è divenuta una festa religiosa, praticamente la Festa della Purificazione della Madonna sin dal 474 d.c., ma, per il periodo in cui cade, dopo il mezzo inverno ed il primo sole calduccio, è uscito il noto proverbio che sopra riportiamo.
Oggi a Viterbo è stata una giornata ottima, poche nuvole, venticello da nord, poi girato a ponente che fa presagire l’arrivo del classico “ponentino” che non solo rinfresca Roma, durante la stagione estiva, ma tutto il Lazio prossimo alla costa, Viterbo compresa.
Però, stando alle previsioni a lungo termine, meglio dire pronostici, la settimana prossima ci sarà un calo sensibile della temperatura, quindi, alla barba del detto che dal 2 febbraio che dice “de l’inverno semo fora”, da lunedi prossimo il meteo annuncia che “de l’inverno semo drento”.
Staremo a vedere. Noi “moderni” abbiamo condizionato a nostro uso e consumo tante cose naturali, ma per il meteo no. Possiamo solo subirlo, sperando non ci porti danno.