Redazione
Viterbo,3.1.23
Viene comunicato che la Aeronautica militare e l’ENAC. Ente Nazionale assistenza la volo sia stato concordato che il contributo ENAC, dapprima in 100000,00, verrà raddoppiato, comunque sempre in misura insufficiente, buona solo per riasfaltare una pista, quindi la omologazione della pista principale di 1500 metri al traffico civile, poi la sdemanializzazione di aeree militari da conferire all’ENAC la classificazione dello Scalo Viterbese come di Primo livello a supporto della rete primaria.
Troppo poco !
Viterbo, designato “terzo scalo del Lazio nei programmi di dieci anni fa,i non può solo con questo “contentino” ritenersi soddisfatta.
Viterbo ha tutte le caratteristiche per divenire, certo non un Ciampino “, ma certamente uno scalo di interesse internazionale perchè, solo con poca spesa di un allungamento pista per consentire l’agibilità di velivoli di maggiore dimensione si può ottenere un risultato positivo, restando però sempre le problematiche di una società di gestione.
C’è chi, ottimista, dice che la nuova convenzione Aeronautica e ENAC è già un passo avanti e chi, meno, al contrario la ritiene il tombamento dello sviluppo aeronautico a Viterbo.