Redazione
Viterbo,14.1.23
Viterbo e la Tuscia, terra di agricoltori, allevatori tutti produttori del miglior made in Italy . E’ qui che il ministro dell’Agricoltura è voluto venire e da qui ha promesso un particolare impegno per il governo di difendere dagli attacchi degli euroburocrati di Bruxelles la produzione agricola italiana, vera eccellenza nel mondo, ma sempre azzoppata da Bruxelles con la complicità di certa nota sinistra nostrana più incline ai diktat europei che alla difesa del Made in Italy.
Francesco Lollobrigida dopo aver fatto visita alla cooperativa “Cesare Battisti” di Vetralla è intervenuto a Viterbo presso il Centro Fondazione Carivit di Valle Faul osptite dell’Unione Agricoltori di Viterbo dr. Parenti, dove l’ha accolto un pubblico che aveva sin da un’ora prima occupato ogni possibile poltrona. Segno inoppugnabile che l’interesse per il mondo agricolo non è solo degli addetti ai lavori ma a tutta la filiera.
Erano presenti il Presidente nazionale Confagricoltura dr. Giansanti. Ovviamente, tutti i discorsi hanno avuto come leit motiv il rilancio dell’agricoltura dell’Alto Lazio e le sue specificità in colture pregiate come quella della nocciola e dell’olivo e delle loro trasformazioni. La difesa dell’agrolimentare nazionale è una delle priorità dell’azione del governo Meloni ed in chiara controtendenza rispetto al passato dove l’agricoltura era considerata una Cenerentola.
Non poteva poi mancare una passerella di partito, cioè il saluto degli iscritti e simpatizzanti di Fratelli d’Italia convenuti presso il Caffe Schenardi.
Sono stati presentati al ministro i “magnifici quattro” candidati alla Regionali cioè, Daniele Sabatini, Giovanna Fortuna,Valentina Paterna e Giulio Menegali Zelli. Francesco Lollobrigida ha ringraziato i viterbesi per l’appoggio al partito in occasione delle recenti elezioni nazionali ed augurato altrettanta partecipazione al consenso di F.d.I. in occasione delle Regionali.
Il Lazio dopo sciagurati dieci anni che è finita nella direzione della sinistra non è stata protagonista delle dinamiche nazionali, ma ha solo vivacchiato per foraggiare gli interessi di un solo partito il PD.
Oggi si aspetta la riscossa.