Redazione
Viterbo.9.1.23
Cosi la Segreteria del Sindaco ha chiamato a se martedi 10 al giornalisti e cittadini per ascoltare la programmazione di opere per Viterbo con i fondi europei: “La Città di Viterbo è al centro della “rivoluzione PNRR”. Sono, infatti, ben 27 i progetti di rigenerazione e riqualificazione urbana che il nostro Comune avrà l’opportunità di implementare nei prossimi mesi ed anni, fino al 2026. Si tratta di una sfida epocale, che rappresenta un’occasione da non perdere ma anche una grande responsabilità.”
Belle parole, vedremo poi nei fatti, cioè, se veramente ci sarà un atteggiamento non di solo porsi alla caccia ai fondi PNRR, ma di procedere di opere non più rinviabili.
Da Palazzo dei Priori è trapelato che sin da un mese sono state bandite ben 11 gare per una spesa prevista di 6milioni e mezzo di euro. E’ stato riesumato il progetto Poggino che risale ai tempi del Governo Gentiloni, poi, nemmeno progettato, quindi scaduto, che oggi sembra prorogato al 2024.
Tra le opere annunciate dal Sindaco è il prolungamento di Via dell’Industria al Poggino, da anni atteso ed oggi indifferibile per gli alti volumi di traffico sulla Cassia Nord, quindi la riqualificazione del borgo di Bagnaia.
Auguri per tutti che le opere partano. Già parlarne di nuovo, dopo anni di silenzio, è qualcosa.