di Andrea Stefano Marini Balestra
Viterbo,16.1.23-
La dichiarazione resa dal Ministro della cultura Sangiuliano ha ovviamente il tono di una provocazione, perchè ritenere Dante un’ispiratore della “moderna destra” è quantomeno azzardato quando la summa divisio Destra-sinistra avvenne solo alla fine del XVIII°.
Comunque, “padre Dante” nel corso dei secoli è stato “utilizzato” dai suoi posteri nelle guise più diverse. Chi lo definì un uomo di chiesa cristiana, chi un precursore della repubblica, chi santo, chi diavolo a seconda dei comodi politici di qualcuno. Certamente la vastità dell’opera dantesca consente diverse interpretazioni, ma tutte, comunque diversamente opinabili.
Il solo fatto certo è che Dante fu il cantore della cultura occidentale, cioè quella fondata sul pensiero giudaico-cristiano che alla base dell’Europa e questo particolare lo propone come precursore dell’ideologia della destra che della cultura occidentale ne è custode.
E’ difficile sulle brevi colonne di questo giornale commentare Dante la cui storia poetica e culturale ha riempito biblioteche, quindi il commento sarà solo epidermico. Epidermico si, ma, come tale appare chiaro che Dante, cultore ed ammiratore della cultura occidentale che già alla sua epoca si contrapponeva a quella islamica, ha preconizzato il pensiero di destra, cioè la conservazione delle tradizioni cristiane, sociali ed economiche europee, in contrasto con le ideologie provenienti da oriente.
A coloro volenti o nolenti, ed a quelli piacenti o non piacenti, è chiaro che la cultura occidentale guidi il mondo moderno che usi, costumi, leggi, ed usanze tutto nato sulle sponde del Tevere abbia il sopravvento su culture orientali che tanto piacciono alla sinistra mondialista.
Dante, in ogni sua opera, ha cantato la civiltà occidentale, proprio quella che i conservatori di destra difendono e ne propongono la diffusione nel mondo oggi, non più le armi spagnole nelle terre del nuovo mondo, ma con la forza della religione cristiana di cui la Divina Commedia appare un’opera ispirata.
Un’ultima considerazione. Ma Gesù Cristo era di destra o di sinistra ?
Nel Vangelo ci sono le basi della cultura occidentale, quindi, se si trovano nel Vangelo, c’è da ritenerle per buone e giuste, ma, non per questo, far ritenere anche Gesù Cristo ispiratore della “destra”