di Andrea Stefano Marini Balestra
Viterbo,5.12.22
Anche su queste colonne si era indicato che il Sindaco di Viterbo non aveva ricevuto il presidente dell’Automobil Club di Viterbo dr. Sandro Zucchi che gli avrebbe dovuto presentare un cahier de doleances sul traffico automobilistico viterbese. Finalmente, da Palazzo dei Priori è venuto l’invito ed il Dr.Zucchi accompagnato dal direttore dell’ACI sig.Lino Rocchi, è corso ad illustrare il piano ACI per risolvere, almeno provvisoriamente il “blocco” di via Garbini, Cassia nord che angoscia cittadini ormai da mesi.
In attesa del prolungamento di via dell’Industria (Poggino) sino all’innesto sulla Cassia Nord che non è opera da potersi vedere presto realizzata, i tecnici dell’ACI hanno ipotizzato istituire un senso unico su via Garbini a salire verso il centro dalla “rotonda” Ipercoop, quindi, in uscita, la Cassia Nord, dalla “rotonda” Banca Lazio Nord con raccordo delle rispettive arterie, poi, a doppio, senso all’altezza del al distributore di carburanti Q7. Certamente un intervento tampone, ma che però, non risolve del tutto il problema, perchè Via Garbini a salire andando a sboccare su p.le Gramsci, anche passando per viale Trento, non consente viabilità scorrevole.
In ogni caso, anche prima della prossima settimana qualche cartello indicatore potrebbe cambiare i sensi di traffico senza altri interventi. Poi vedere il risultato.
Non sappiamo se il dr. Zucchi abbia riferito al Sindaco il problema del semaforo di V.le Capocci/Via Rosselli che impedisce alle auto, salvo agli autorizzati, di andare dritto verso P.zza Verdi da via della Ferrovia (sottopasso) , anzichè fare il giro “di peppe” di p.le Gramsci.
Tecnicamente non ci sono problemi, perchè il servizio pubblico di autobus pratica l’attraversamento senza problemi e non si comprende che non lo possa essere anche per il traffico privato. Se si dovessero cambiare i sensi di marcia su via Garbini, il problema di una circolazione snella su p,le gramsci si aggrava.
Il Sindaco Frontini, che finalmente ha dato udienza al rappresentante “ufficiale” degli automobilisti viterbesi (tanti !!), si è preso un periodo di riflessione, poi farà sapere. Però, nel frattempo, per percorrere meno di un kilometro ci si mette mezz’ora. Manco a Roma