di Andrea Stefano Marini Balestra
Viterbo,11.12.22-
Sabina Guzzanti e Giorgio Tirabassi nel loro dialogo senza senso, senza trama e nemmeno sceneggiatura hanno impressionato gli spettatori che hanno affollato il teatro dell’Unione la sera del 10 dicembre.
La Guzzanti, che oltre essere protagonista è l’autrice della pièce teatrale che prende spunto dal testo “Insulti al pubblico” del drammaturgo austriaco Peter Handke, ha scritto un testo che non racconta nulla, anzi dissacrante dell’arte teatrale dove di “regola” esiste un canovaccio ed un racconto di qualcosa e per qualcosa. Il dialogo con l’altro attore è un discorso continuo solo inframmezzato da voci (registrate e nel copione) provenienti dalla sala he commentano le prolusioni dei protagonisti sul palcoscenico i quali, rispondono, anche piccatamente alle provocazioni, quindi un dialogo con gli spettatori, ma sempre senza un legame con qualcosa.
Certamente difficile per attori e spettatori un teatro siffatto, ma di sicuro uno spettacolo che mette in risalto l’arte degli attori, in particolare quello femminile interpretato dalla Guzzanti che si abbandona a gag anche fisiche anche con humor anglosassone.
Dopo un’ora e mezzo di spettacolo, nel foyer, vari i commenti degli spettatori, Positivi per coloro che vedono nel teatro della Guzzanti nuove proposte teatrali, ma un pò delusi altri, ancora ancorati ad un teatro “classico”. I tempi corrono, l’arte si rinnova, E bene sia cosi.