di Andrea Stefano Marini Balestra
Viterbo,9.11.22 –
In attesa della pubblicazione a dicembre della “classifica” delle città del noto “Il sole 24 ore”, il loro confratello giornale economico, “Italia oggi” ha pubblicato quelle sue.
Viterbo e la Tuscia sono fermi. Non certo lo scatto di un punto in classifica significa qualcosa, siamo sempre nella seconda parte dell’elenco e di certo non fa piacere vedere realtà cittadine provinciali simili alle nostre molto al di sopra. Siena, per es. è al 6° posto, Parma perde il primato dell’anno scorso e scivola in 7°, A Trento, un’altra volta sul podio più alto, mentre Viterbo si dibatte insieme ad altre province del Sud tutte penalizzate in ogni ambito.
A Viterbo, la 61° posizione per l’ambiente è una piccola consolazione, però pesantemente bocciata per il sistema salute che ci vede al 102° posto su 107, questo dato ci accusa pesantemente e ci preoccupa come cittadini.
Scorrere la “classifica” che come ogni indagine statistica ha le sue pecche, porta però a considerare che l’Italia è spezzata in due, un nord vigoroso ed un sud in flessione in ogni campo. Se il Sud può vantare un clima più accogliente, dal punto di vista economico assolutamente no.
Noi, delle regioni centrali, siamo in mezzo dell’una e dell’altra valutazione, ma non basta. Viterbo non può restare ferma: “non progredi est regredi” dicevano i latini.