di Andrea Stefano Marini Balestra
Viterbo,3.11.22 –
E’ bastato vare un decreto d’urgenza su una materia che la totalità dei cittadini reclama da anni, perchè si accendessero le micce.
Le sinistre, nel loro blaterale delle ultime ore, hanno mostrato il loro vero volto. Da una parte, alcuni di loro seriosi, arcigni, reclamano ordine, per es. per la perpetuazione di un’emergenza pandemica, di regolarità dei conti pubblici, nel contempo, però, si mostrano compiacenti a forme di illegalità e di disordine sociale.
Hanno compatito i poveri studenti (molti “fuori corso”, altri con abiti ed atteggiamenti non certo consoni in aule accademiche) che sono stati allontananti dalle forze dell’ordine alla Sapienza di Roma, quando pretendevano di interrompere un civile dibattito organizzato, quindi autorizzato dal rettorato, solo perchè accusati i relatori di essere “fascisti”, cioè per loro rivali non degni esprimere il loro pensiero.
Il compatimento dei dirigenti della sinistra puzza di complicità e di correità, Per costoro le leggi devono solo essere applicate quando gli fa comodo. Quindi, ennesimo esempio che alla sinistra la legalità è a senso unico.
Sempre pronti a giustificare devastazioni nei cortei e comizi, ma pronti solo ad osservare rigurgiti fascisti per un’adunata pacifica davanti al Camposanto di Predappio nel giorno della commemorazione dei defunti.
Morale doppia. Un analogo sgombero preventivo di un rave abusivo circa un mese fa alle porte di Roma, sotto governo Draghi, è stato benedetto, un altro, sotto governo Meloni, un attacco alla democrazia.
Poi, lo sgombero del capannone di Modena dove era stato abusivamente organizzato un rave, è diventato terreno di scontro politico solo perchè è stata applicata la legge.
Vi pare possibile organizzare un evento che raccoglie migliaia di partecipanti senza autorizzazione da parte degli organi competenti ?
Pare normale che si debba occupare un immobile, peraltro collabente e sequestrato, per fare un’attività che oltre essere praticata senza il minimo di attenzioni sulla sicurezza, diventi piazza di spaccio di stupefacenti ?
Sembra normale che durante un rave si svolga un’attività economica di vendita bevande, cibarie ed altro non debba essere sottoposto alle regole fiscali ?
Chi ha fatto merchandising ha emesso scontrini fiscali ? Gli impianti musicali chi li ha forniti ? Da chi è stato pagato e con quali fondi ? Per la musica fatta ascoltare sono stati pagati i diritti alla SIAE ?
Oltre l’intervento della Polizia e dei Carabinieri era opportuno quello della Guardia di Finanza per accertare violazioni finanziarie certamente praticate in larga misura.
Ma no, nulla, per la sinistra tutto regolare ! Sono ragazzi, devono divertirsi.
Ma divertirsi come ? Facendosi le “pere” e fumare “spinelli” Non è quello il divertimento che giova ai giovani, anzi gli demolisce il fisico e la mente.
Le giustificazioni della sinistra sono che in quel luogo si doveva solo ascoltare musica e ballare in libertà, proprio per “scaricare” le tensioni del disagio giovanile (proprio quelle generate da scellerate politiche della sinistra). Ma via ! Le tensioni giovanili vanno scaricate altrove, nello sport, in primis, per es.,non in fetidi luoghi dove mancano pure i “bagni”.
Per la sinistra, tutto buono e giusto. Ma giusto che ? Violare le leggi ?
Assolutamente non è possibile in uno stato di diritto che qualcuno si permetta impiparsi di leggi e regolamenti. Lo sanno bene i seri imprenditori dello svago, di quali e quante documentazioni siano tenuti a presentare per aprire una discoteca ed anche solo per organizzare un evento, e, soprattutto, a quanti obblighi fiscali siano tenuti.
Per la sinistra, invece, occupare proprietà, dare libertà di “sballo”, mettere a rischio e pericolo i giovani radunati presso locali pericolosi, inagibili ed anche sottoposti a sequestro, è normale.
Lo sgombero a Modena è avvenuto senza incidenti, lo Stato si è fatto sentire, ha fatto applicare la legalità e, per prevenire nel futuro ha già legiferato in materia.
Apriti cielo ! Stanno ripristinando le leggi del ventennio !
Ma, per la sinistra l’operato del governo, invocato dai cittadini, dai padri di famiglia che non vogliono che i loro figli vadano in luoghi malsicuri, dove mancano le più elementari misure di prevenzione (vedasi antincendio, uscite di sicurezza, etc) e sopratutto piazza libera di spaccio, di chiudere questo Rave è frutto di cultura oppressiva di stampo fascista.
Non è finita la “pacchia”, solo un governo che fa applicare la legge, ma alla sinistra pare proprio non piacere.