Redazione
Viterbo,27.11.22 –
Il sindaco di Viterbo con proprio Motu proprio ha inviato “di nascosto” sin dal 21 scorso le proprie personali Osservazioni.
Va subito osservato che le considerazioni indicate non sono frutto di un dibattito in Consiglio che senz’altro doveva essere informato della possibilità del Comune di indicare proprie determinazioni su un problema che interessa la Città. Pertanto, le “personali” conclusioni della Frontini costituiscono un prefetto Motu proprio che non coincide con le precedenti decisioni dello stesso Comune dieci anni fa ed appaiono perfettamente di parte, cioè di quelli che a Viterbo va bene un aeroporticchio di infima classe solo necessario per fornire clientela ad operatori del settore aeronautico insediati all’interno dello scalo, oggi chiuso, ma solo aperto per i voli officina e svolazzi di un Aero Club ed una scuola di volo professionale che non c’è più.
Certamente, avverrà che nel “facite ammuina” tra favorevoli e contrari tra un Aeroporto civile aperto al traffico commerciale e quelli di un piccolo cittadino aeroporticchio, l’ENAC cancelli del tutto l’ipotesi Viterbo e diriga altrove i suoi programmi.