di Andrea Stefano Marini Balestra
Viterbo, 1.10.22
L’ottimismo manifestato da nostri politici locali del sollecito completamento della E45 dopo la fine dei lavori programmati e cantierati del tratto Cinelli-Monteromano est, si infrange di fronte ad un rigurgito di burocrazia.
Infatti, il progetto dell’ultimo tratto, da Monteromano Est a Tarquinia sud è in fase di studio dopo la bocciatura del cd.”tracciato verde” e per questo è stato chiesto all’ANAS da parte della commissione tecnica di verifica dell’impatto ambientale” di dare risposte e spiegazioni a quante già date nei mesi scorsi.
La Commissione ha pertanto scritto alla commissario straordinario di governo ing. Ilaria Coppa di procedere alle attività istruttorie di competenza giusta Decreto 152/2000. Il busillis adesso è la “bretella” di cinque chilometri che dovrà bypassare l’abitato di Monteromano, certamente meno del progetto bocciato, ma si dovrà rispondere alle problematiche dell’ambiente idrico, atmosfera, biodiversità, piano di utilizzo delle terre e rocce di scavo. Serviranno i pareri dei ministeri, quindi della Regione Lazio, provincia di Viterbo, comuni di Monteromano, Tarquinia e Vetralla (?), ARPA Lazio e ISPRA.
Certo le procedure non saranno veloci. Ma intanto i lavori del tratto da Cinelli a Monteromano dopo il loro completamento eviteranno le pericolose curve della Aureliabis