Riceviamo e pubblichiamo
Viterbo,13.10.22-
Nel
corso dell’ assemblea generale dei soci di Confagricoltura Viterbo-Rieti,
tenutasi martedì sera presso l’Auditorium Aldo Perugi della fondazione Carivit,
i rappresentanti di sette diverse organizzazioni agricole, AgriViterbo con
Gianni Pira, ASTA con Antonella Ruzzi, Assofrutti con Pompeo Mascagna, CIA Alto
Lazio con Sergio del Gelsomino, Comitato no-imu con Luca di Piero,
Confagricoltura Viterbo-Rieti con Remo Parenti, Copagri Lazio con Guido
Colasanti, hanno sottoscritto un documento che vuole essere una ferma presa di
posizione da parte di tutto il mondo agricolo nei confronti di una minaccia che
temiamo diventi ogni giorno più concreta per il nostro territorio e per i suoi
abitanti: ” Vista la sempre più grande probabilità che il deposito delle
scorie radioattive finisca in provincia di Viterbo, vista l’opacità con la
quale sono state condotte le procedure di scelta, vista l’assoluta mancanza di un
vero e proprio confronto nel merito durante il seminario tenuto dalla SOGIN,
viste anche gli inquietanti ripensamenti su cosa realmente dovrebbe ospitare
questo sito e per quale durata, visto e considerato soprattutto le devastanti
conseguenze economiche e sociali che ne deriverebbero, il mondo agricolo
firmatario di questo documento e oggi qui rappresentato, si dichiara totalmente
ostile alla sua collocazione in provincia di Viterbo ed è pronto a mobilitarsi
contro di esso. Viterbo, 11 di ottobre 2022″
Confagricoltura, anche attraverso il Comitato Verde Tuscia della quale fa parte
e le altre organizzazioni seguiranno attentamente l’evolversi della
preoccupante situazione pronte a difendere gli abitanti, il lavoro e il
territorio della Tuscia.