di Andrea Stefano Marini Balestra
Viterbo, 11.10.22 – La Confagricoltura Viterbo-Rieti, presieduta dal Dr. Remo Parenti ha riunito soci ed ospiti presso l’Auditorium della fondazione CARIVIT a Valle Faul per l’annuale Assemblea.
Ha fatto gli onori di casa il Dr. Luigi Pasqualetti, titolare di un’azienda zootecnica ed attuale presidente della Fondazione CARIVIT.
Dopo il saluto del Sen. Gasparri, dell’on. Trancassini vicino al mondo dell’agricoltura per essere stato sindaco di Leonessa, quindi dell’on.Rotelli recentemente riconfermato deputato dagli elettori Viterbesi, il saluto della Regione Lazio è stato recato daAlessandra Troncarelli che ha segnalato l’impegno sociale degli agricoltori.
Per oltre mezz’ora, il Presidente Parenti ha snocciolato punto a punto le criticità dell’agricoltura nazionale ed in particolare quella della Tuscia.
Ha riferito delle aggressioni subite dagli agricoltori da parte di ambientalisti ideologicamente ottusi, delle devastazioni degli animali selvatici nei campi e nelle colture specializzate di nocciolo ed olivo le cui produzioni, quest’anno, per motivi climatici estremi, ma probabilmente riproducibili, hanno subito falcidia di raccolto. Ha invitato i politici presenti, perchè nel nascente governo sia data voce al mondo agricolo, cosa che per altri passati governi non era stato neppure messo in agenda.
Ha concluso il Presidente nazionale Massimiliano Giansanti, romano, imprenditore agricolo con aziende in provincia di Roma, Viterbo e Parma.
“Uno di noi”, si direbbe.
Appunto, nella sua relazione ha sottolineato che il mondo nel 2050 avrà il 30% in più di popolazione totale, quindi, del 30% almeno dovranno essere incrementate le rese in agricoltura per consentire di sfamare tutti. Per far questo, necessita di professionalità in agricoltura, ma non disprezzo per gli agricoltori del sabato e domenica perchè anche loro contribuiscono alla ricchezza nazionale anche se talvolta privi di tecnicità.
Nessuno degli intervenuti ha preso la parola e alle 19,.30 dichiarati chiusi i lavori.