Direttore
Viterbo,24.0.22- Le schede che domani i presidenti di seggio ci consegneranno sono prestampate, cioè in esse ci sono indicati i nomi dei candidati che noi non possiamo cambiare, se lo facessimo: voto nullo.
Solo un segno sul simbolo del partito che vogliamo votare.
Nessun’altra novità quest’anno se non che per la prima volta possono votare anche i diciottenni per il Senato.
Vediamo dai fac-simile diffusi e poi dagli elenchi affiss nei seggi chi sono i viterbesi in lizza.
La Tuscia, per effetto della ricomposizione dei Collegi è divisa in due: Collegio uninominale 1 e Collegio Uninominale 2. Il primo comprende praticamente tutti i comuni viterbesi, il litorale romano a sud di Civitavecchia, mentre il secondo, la zona est della provincia, (Civitacastellana e dintorni), ma anche Rieti, e la zona nord provincia di Roma, quindi Civitavecchia
Per la Camera, nell’Uninominale 1, spicca il nome di Mauro Rotelli per il centrodestra, poi, quello di Umberto Fusco nella triade sotto il simbolo Lega per Salvini., Altrettanto sono indicati nel simbolo dei loro rispettivi partiti, quello di Lisetta Ciambella in corsa con Azione Italia Viva, Rosita Cicoria per M5stelle, Linda Ferretti per la sinistra, Andrea Nisi per Italia popolare, Stefania Ranieri per Italexit, quindi Ranucci per Unione Polare.
Sempre per la Camera all’Uninomina Lazio 2, gareggia sotto il simbolo del Centro destra con in testa Paolo Trancassini il civitonico Massimo Giampieri per F.d.I. , Umberto Fusco per la Lega per Salvini, Maurizio Selli per M5stelle, Daniela Pinardi per la sinistra,
Ci sono Viterbesi in lizza fuori dalle circoscrizioni che interessano la Tuscia, Importante è la candidatura al “collegio sicuro” di Roma 1 di Enrico Panunzi, quindi quella di Paolo Bianchini e di Francesco Battistoni confinati il primo in Campania ed il secondo nelle Marche.
Il Collegio plurinominale per il Senato comprende praticamente mezzo Lazio, pertanto Viterbo, Rieti e l’alta provincia Romana.
Qui troviamo candidati Alessandro Mazzoli per la sinistra, Massimo Erbetti per M5stelle, Alessandro Sterpa per Azione-Italia viva, Filippo Rossi nella sua triade.Il senatore uscente di Fratelli d’Italia Claudio Durigon guida il raggruppamento di centrodestra
Ricordiamo che vince nell’Uninominale chi ha un voto in più.
I conti si faranno nella notte di domenica.