di Andrea Stefano Marini Balestra
Viterbo, 3.9.22 – Una pioggerellina del pomeriggio non ha fermato un eccezionale afflusso di folla corsa a conquistarsi i migliori posti per assistere al trasporto della Macchina di Santa Rosa dopo due anni di astinenza.
Nonostante i divieti imposti dal Comune di impedire l’uso di sedie personali, salire sulle fontane ed accamparsi nelle piazze, viterbesi e forestieri si sono accalcati sul percorso sin dal mattino. Il fiorire di ombrelli aperti poco prometteva sull’effettiva possibilità di trasporto, ma come sempre, anche quest’anno Santa Rosa ha scacciato le nuvole dalla sua Città, e, con un ritardo rispetto il consueto, è stato ordinato da S.Sisto il “sollevate e fermi” dalla stentorea voce del capofacchino Rossi. Qualche voce in piazza riferiva che il corteo dei facchini, che tradizionalmente si compie in senso contrario al percorso della Macchina, era stato interrotto sul percorso per contestazioni riferite al programma di sicurezza voluto dallo speciale comitato della Prefettura, che quest’anno avrebbe limitato la visibilità del trasporto a molti per riduzione capacità delle tribune.
Ma la Macchina è andata regolarmente.
A piazza del Comune ci si aspettava unaa “girata” d’onore, anzi due, come promesso, ma nulla.
Durante la lunga sosta, il parterre de roi degli invitati in Prefettura ed al Comune di Viterbo è sceso in piazza per godere da vicino la splendida realizzazione dell’arch. Ascenzi, lucente nel suo candore, semplice nell’insieme, ma solenne come devesi per una macchina processionale.
Visti nei saloni del Palazzo Comunale vari personaggi della politica e della cultura hanno con la loro presenza dato lustro alla festa e certamente, rapiti dall’aver assistito dal vivo al trasporto, saranno messaggeri dell’evento viterbese che si ripete ormai da oltre due secoli.
Il critico d’arte Vittorio Sgarbi, che del Comune di Viterbo è assessore alla bellezza in una fugace apparizione nella Sala Regia è stato braccato dai presenti e dai fotografi. Tra i tanti è stato notata la presenza del noto politologo presente in TV (La7) Dario Fabbri, il comandante della Scuola Sottufficiali dell’esercito Gen.Vezzoli, del prof.Paolo Persichetti chirurgo del Campus Biomedico. Ha fatto gli onori di casa, in rappresentanza del sindaco Frontini che ha seguito il trasporto della macchina, il consigliere Letizia Chiatti.
In piazza durante la fermata della macchina notata la presenza del sen.Fusco, del consigliere Sabatini, del sindaco di Civitacastellana Giampieri e di sfuggita Maria Elena Boschi.
Mentre la la macchina riprendeva il suo percorso, un sostanzioso buffet offerto dal Comune ai 180 invitati, cui si sono aggiunti molti degli ospiti della Prefettura, ha dato degno commiato ai festeggiamenti del 3 settembre viterbese.