Nella giornata di ieri, Simona Moretti, rappresentante territoriale di AsIA Usb, ha incontrato l’Ater di Viterbo, nella persona del direttore generale Fabrizio Urbani, per far fronte alle gravi problematiche del quartiere ex Gescal di Tuscania.
Quartiere che vive da più di quaranta anni in uno stato di completo abbandono, tanto da avere ormai problemi estetici, strutturali e di sicurezza, peggiorati ulteriormente dalle piogge torrenziali della scorsa domenica. Gli intonaci esterni sono completamente staccati, le parti in ferro, interne alle strutture degli edifici, che dovrebbero sostenerli, sono ormai scoperte e arrugginite. La situazione non è migliore all’interno degli appartamenti, dove si sono venute a creare infiltrazioni di acqua talmente profonde da mettere a rischio la tenuta di pareti e soffitti, compromettendo l’incolumità delle persone che all’interno.
A questo si aggiungono le pessime condizioni igienico-sanitarie dovute alla presenza di muffe sulle pareti e spore nell’aria.
Durante l’incontro Urbani ha nuovamente esaminato tutti i casi più gravi, presentati dal sindacato. Il direttore, conscio della pericolosità della situazione, ha disposto l’inizio dei lavori entro il 4 ottobre.
AsIA Usb prende atto dell’interessamento da parte dell’Ater e vigilerà sull’inizio e su tutto il corso dei lavori. Questo è un primo importante risultato, frutto delle lotte degli inquilini, in attesa del grande progetto di riqualificazione totale del quartiere che dovrebbe partire entro la fine dell’anno.