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Arriva il Premio Giornalistico Calcata 4.0

Ideato e organizzato dalla Rete NoBavaglio con il patrocinio del Comune. L'appuntamento è per il 4 e 5 maggio

Promuovere il racconto diverso dei grandi temi dell’immigrazione, delle nuove povertà e delle esperienze di mutualità, della sfida alle nuove forme di autoritarismo e tutela dell’ambiente. Proprio per questa ragione abbiamo dato vita a Calcata 4.0 – Una nuova storia di resistenza e disobbedienza.

Premio Giornalismo Digitale ideato e organizzato dalla Rete NoBavaglio  Liberi di essere informati, con il patrocino del comune di Calcata. Non abbiamo voluto creare l’ennesimo concorso ma un laboratorio per valorizzare le storie e le nuove forme di resistenza e disobbedienza civile. Saranno promosse le inchieste giornalistiche che si sono distinte nell’affrontare tematiche inerenti: nuove forme di resistenza e disobbedienza civile; lotta alle diseguaglianze e nuove povertà; immigrazione e inclusione sociale; difesa dell’ambiente; nuove periferie.

Per la selezione dei lavori video giornalistici, curata dalla Rete NoBavaglio in collaborazione con Castelnuovo Fotografia e CiviTonica e GVpress , è stata creata una giuria formata da esperti del settore e da personalità della cultura, tra le quali: Paolo Portoghesi, architetto e urbanista, Enrica Scalfar i direttrice di Agf, Pietro Suber giornalista Mediaset e responsabile Carta di Roma, Marino Bisso giornalista La Repubblica e Rete NoBavaglio, Elisabetta Portoghese direttrice artistica ‘Castelnuovo Fotografia’, Carlo Picozza Ordine dei Giornalisti del Lazio, giornalista La Repubblica, Valerio Piccioni giornalista Gazzetta dello Sport e promotore della ‘Corsa di Miguel’, Ugo Baldi giornalista Il Messaggero, Cristina Pantaleoni responsabile di ‘GVpress – Associazione italiana dei giornalisti-videomaker’, Famiano Crucianelli presidente Bio distretto della Via Amerina, Ivano Maiorella direttore Giornale Radio Sociale, Roberto Pagano giornalista Forum Terzo Settore del Lazio, Alessia Marani giornalista Il Messaggero, Giuseppe De Marzo responsabile Politiche sociali Libera e Rete dei Numeri Pari, Vincenzo Vita direttore Archivio Audiovisivo Movimento del Operaio-AAMOD, Leandro Palestini giornalista e critico televisivo, Daniele Macheda giornalista Rai News 24, Vanessa Losurdo responsabile Civitonica.

Ed ecco il programma: sabato 4 maggio 2019. Presso la sala Il Granarone, via Porta Segreta n.9, borgo medievale di Calcata (VT), dalle 16 si volgerà la premiazione delle video inchieste alla presenza degli autori e della sindaca di Calcata Sandra Pandolfi. ‘Speriamo che sia un primo appuntamento per mettere il borgo di Calacata al centro dell’informazione indipendente – spiega la sindaca Pandolfi – Calcata ha una storia legata alla disobbedienza: con un regio decreto doveva essere distrutta invece gli abitanti si sono opposti a quell’ordine. Oggi il borgo è ancora in piedi e quindi giustamente ospita un premio sulle nuove forme di disobbedienza e resistenza civile’.

Ed ecco chi sono gli autori premiati dalla giuria e i lavori selezionati che verranno promossi nei prossimi mesi: Nonostante Roma di Tiziano Locci ; Inshallah Europa. La nuova rotta balcanica di Massimo Veneziani ; (Non) Persone di Ercolani Chiara, Mancini Alessandra, Monaco Giulia, Nardo Valentina ; Made in Trullo di Bruno Pace; Vite Sospese di Floriana Bulfon e Ivan Corbucci ; Dentro le baraccopoli nascoste nel cuore di Roma di Sara Giudice (Piazza Pulita) ; Non Tacere di Fabio Grimaldi ; A scuola anch’io di Simona Filippini (Rete Scuolemigranti) ; Speciale roghi in Campania di Lorenzo Giroffi e Giuseppe Manzo (Radio Televisione Svizzera) ; Dino, il pensionato che sfama i senzatetto di Simona Berterame (Fanpage) ; Viaggio tra Italia e Tunisia: se non vale il diritto di asilo di Angela Nittoli ; Bastogi, Franca aspetta una casa popolare da 24 anni di Veronica Altimari (RomaToday ); Beni confiscati di Stefano Cioni (LegacoopSociali) ; This must be the place di Luigi Narici (Action Aid ); Torre Maura:un ragazzo sfida CasaPound di Alessandro Seranò. A seguire la proiezione no-stop dei lavori scelti.

Domenica 5 maggio: Il Granarone – Via Porta Segreta n.9, borgo medievale di Calcata alle 16. Premio Speciale Calcata 4.0 – Una nuova storia di resistenza e disobbedienza a Simone di Torre Maura – proiezione del docu-video di Alessandro Seranò. A seguire: ‘1938 Quando scoprimmo di non essere più italiani’ di Pietro Suber con l’autore e il giornalista Carlo Picozza. Alle 17.30: Matteotti, l’ultimo scatto, intervengono: Italo Arcuri, autore del libro Il corpo di Matteotti, Tano D’amico, Paolo Grassini, Marino Bisso. Sarà proiettato la video inchiesta su Matteotti e la pista delle tangenti nere.

Durante le due giornate si svolgerà la mostra fotografica ‘Calcata, una storia di disobbedienza’. Sono previsti spazi-incontro a cura della Cgil Cdlt e Spi Cgil di Roma Nord, Civitavecchia e Viterbo; dell’Anpi sez. Carla Capponi di Civita Castellana e sez. Matteotti – Rete Flaminia Tiberina. E inoltre: ‘I love leggere, LibriLiberiTutti’ a cura della Rete NoBavaglio. La manifestazione si svolge con il patrocinio del Comune di Calcata e con la partecipazione di Lega Coop Sociali, Cgil Cdlt, Spi Cgil Civitavecchia, Roma Nord, Viterbo. Il supporto tecnico è della Elle Emme Ci ( Lavorazione Mobili Componibili), Morresi ( Forniture Termoidrauliche) e Factory Shop ( Vendite on line di arredo bagno) di Civita Castellana.

Nei successivi weekend (11-12 e 18-19 maggio) torna Calcata Fotografia organizzato dall’associazione Il vivaio delle immagini.

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