VITERBO – E se è vero che l’Epifania ogni festa si porta via, è altrettanto raro che la Befana se ne vada senza lasciare alcun regalo. Ed ecco allora servita per turisti e curiosi la giornata perfetta da trascorrere all’insegna dell’arte e della cultura.
Anche per questo 2019 si rinnova, infatti, il consueto appuntamento ”Domeniche al Museo” con oltre 480 poli aperti gratuitamente in tutto lo stivale, compresa la Tuscia.
Ad aprire le porte a costo zero saranno i principali e più famosi poli culturali della provincia, a partire da Villa Lante a Bagnaia con i suoi fantastici giardini. Ma non solo: sarà possibile visitare, senza alcuna prenotazione e alcun biglietti, Palazzo Farnese a Caprarola, Palazzo Altieri a Oriolo Romano, la Necropoli dei Monterozzi a Tarquinia, il museo archeologico nazionale di Tuscania, il museo archeologico nazionale di Tarquinia, il museo nazionale etrusco Rocca Albornoz di Viterbo, il museo archeologico di Vulci a Canino, quello dell’Agro Falisco, ospitato nel Forte Sangallo a Civita Castellana, il santuario Madonna della Quercia a Viterbo, la Necropoli Madonna dell’Olivo a Tuscania, l’area archeologica Antica città di Ferento a Viterbo, l’anfiteatro romano di Sutri e l’area archeologica di Volsinii a Bolsena.
Il tutto a costo zero: biglietterie chiuse, ma porte aperte, spalancate per chiunque vorrà tuffarsi nel passato alla scoperta delle meraviglie del nostro paese.
Quest’Epifania, che coincide perfettamente con la prima domenica del mese di gennaio, potrà trasformarsi in una giornata all’insegna dell’arte e della cultura, da trascorrere tra gallerie, scavi archeologici, parchi e giardini monumentali.