L’assemblea della associazione nazionale città dell’olio che si è tenuta a Canino lo scorso dicembre già annunciava l’obiettivo di puntare a strategie nazionali riguardo l’anno del cibo proposto dal Ministero dei Beni Culturali e dal Ministero delle Politiche Agricole e Forestali,quale strumento di grande opportunità per una associazione con base sociale di circa 350 città italiane.
A livello locale,in occasione dell’ 8 marzo, il comune di Canino ha voluto riprendere la tematica attraverso un confronto di come si interagisce tra donne, cibo cultura e salute analizzando i passaggi che vedono le donne protagoniste dell’alimentazione partendo dall’allattamento alla promozione di una dieta salutare come quella mediterranea patrimonio immateriale dell’Unesco dal 2010.
Oggi è la struttura della associazione nazionale città dell’olio che punta a pianificare ed ottimizzare le strategie nazionali organizzando un calendario significativo e puntando ad iniziative di valore.
Per questo, alla presenza del direttore Antonio Balenzano, del presidente Enrico Lupi oltre ai sindaci e rappresentanti dei comuni di Castellina in Chianti, Rapolla, Andria, Canino e CCIAA di Pescara,membri di giunta dell’ANCO, si è tenuto l’incontro a Monteriggioni, nella sede della’associazione, per deliberare le proposte da realizzare nel corso del 2018 che tendono a qualificare gli ambiti e le comunità per l’anno del cibo.
Come proposto in assemblea nazionale a Canino, la giunta ha previsto nelle linee programmatiche una serie di iniziative che debbono caratterizzare la programmazione di questa annualità partendo da Girolio d’Italia, la seconda edizione della Camminata tra gli Olivi e Bimbol .
Gli eventi vedranno abbinati i temi della promozione culturale e culinaria dell’olio extravergine di oliva con il mangiar bene in sinergia con ambiente e territori.
Per questa finalità, esigenza della associazione è costruire un tavolo permanente che nasce con l’obiettivo di creare confronto di idee e proposte per la migliore caratterizzazione delle iniziative secondo la filosofia espressa nell’anno del cibo italiano oltre a proporre stimoli efficaci a promuovere iniziative e progettualità con ruolo incisivo dell’associazione.
Allo scopo, per mettere in campo tutte le eccellenze seguendo la linea tracciata dai ministeri, verranno coinvolti i protagonisti della filiera alimentare agricoltori, pescatori, allevatori e cuochi per realizzare manifestazioni, iniziative ed eventi legati alla cultura gastronomica italiana, con particolare attenzione agli sprechi ad alla valorizzazione dei paesaggi rurali storici.
Il tavolo come deliberato dalla giunta prevede la presenza di Carlo Cambi gastronomo, giornalista, scrittore, Marino Niola direttore Meddiet Research , Elisabetta Moro del comitato anno del Cibo Mipaaf-Mibact, Riccardo Garosci ,presidente comitato scuola Cibo Miur, Federica Palma Moroso, grafica, designer ,Marzia Morganti Tempestini giornalista e docente UniParma.
La convocazione in sede istituzionale è prevista a Roma il prossimo aprile.