Neppure il tempo del taglio del nastro e c’è già spazio per le polemiche. Sembra davvero non esserci pace per una delle strade più discusse degli ultimi anni: la Cassia.
Finita nella bufera e nel mirino di automobilisti infuriati a causa delle profonde buche presenti sul manto stradale completamente deteriorato, ora torna a far parlar di sé. E non certo in termini positivi.
Il manto d’asfalto posato dagli operai dell’Astral al lavoro da quasi un mese, presenta già delle crepe e delle lesioni non indifferenti. Che non sono passate inosservate a quegli stessi cittadini che sul web avevano fatto correre le loro frustrazioni e le loro arrabbiature. C’è chi, infatti, a causa di quelle buche era stato costretto più e più volte a portare la macchina dal meccanico: gomme a terra, cerchioni piegati, ammortizzatori scoppiati e, nei casi più drammatici, anche crepe nei parabrezza.
Una lunga serie di incidenti inevitabili, anche moderando la velocità.
Ora, a distanza di circa un mese da quel Natale trascorso all’ombra delle polemiche, un nuovo regalino da scartare per tutte quelle persone che quotidianamente percorrono la Cassia: proprio dove la strada presentava le lesioni più gravi, sono spuntate delle nuove buche.
”Un lavoro da maestri” verrebbe da dire con tono tristemente ironico: neppure il tempo di finire i lavori – da notare che gli operai e i mezzi dell’Astral sono ancora in azione – e già la Cassia torna ai suoi antichi fasti.
Eppure da Palazzo del Comune c’era chi giurava che questa volta tutto sarebbe stato fatto a regola d’arte. E non come nelle passate amministrazioni, ”ché è stata colpa della loro incuria se la principale via di comunicazione con Roma destava in quelle condizioni”.
Tant’è. Non rimane che sperare che, a lavori finiti, gli operai si dimentichino qualche sacca di cemento a presa rapida. Di sicuro ser