Una festa all’insegna dei sapori, per festeggiare la nuova stagione dell’Olio, che in questo periodo dell’anno esprime con particolare intensità la propria gioventù e freschezza: questo il primo obiettivo della diciottesima edizione della festa storica, in programma nei fine settimana del 10/11/12 e 17/18/19 Novembre – che a Vignanello convocherà da tutta Italia centinaia di appassionati conducendoli in percorsi dedicati non solo alla conoscenza dell’Olio (dalla coltivazione al prodotto finale) ma alla riscoperta della Storia e della Cultura del territorio attraverso la rievocazione di antichi mestieri, cortei in costume e gare musicali, oltre a visite guidate nei luoghi più caratteristici del paese, tra cui il famoso Castello Ruspoli, i ‘”Connutti” della Vignanello sotterranea e la Barocca Chiesa Collegiata.
“Il Borgo torna nel XVI Secolo per celebrare l’Olio e il Vino Novello – afferma Gianluca Ercoli, presidente della Pro loco di Vignanello – ma quest’anno in particolare abbiamo voluto offrire l’esperienza annessa all’Olio Novello che nessun amante dell’olio dovrebbe negare a se stesso. Mentre il vino è un prodotto ottenuto da un procedimento di trasformazione per fermentazione della materia prima d’origine (l’uva), l’olio d’oliva, al contrario, non è altro che il succo d’oliva. Ecco perché, mentre il vino ha bisogno, quale più quale meno, di tempo per trovare un suo accettabile equilibrio e per esprimersi nelle nuove vesti di ciò che l’uva è diventata, per l’olio non è così. L’olio appena franto è al massimo della sua freschezza e della sua fragranza.”
“Dall’idea di alcuni di noi e la collaborazione con alcune associazioni – continua Ercoli – è nata la voglia di far rivivere un angolo di storia, grazie ai percorsi informativi, alle rievocazioni e alle ricostruzioni storiche dei mestieri che hanno una rigorosa criticità filologica nei materiali usati, nei prodotti finiti, nelle nozioni storiche. Lo scopo è quello di fungere da macchina del tempo e di far toccare con mano, far provare i mestieri perduti e manualità dimenticate, attraverso anche gli spettacoli e alcuni sport in uso per far rivivere quell’Italia del Rinascimento.”
Anche i ristoranti e le cantine del luogo offriranno un ventaglio di menu a tema, all’insegna della migliore tradizione vignanellese, molti dei quali ispirati all’antico ricettario di Nonna Angelina (devenuto un “classico” grazie al saggio di Paolo Andreocci): da segnalare gli gnocchi fatti a mano “co’ a grattacacio”, lo spezzatino con le olive nere del luogo e il “pamparito”, pane locale a forma di maritozzo con un pugno di anice.
Durante tutta la manifestazione, inoltre, i collaboratori della Pro Loco e della Compagnia del Novello appassionati alla storia del paese condurranno i convenuti in speciali tour del gusto, per esplorare da vicino l’affascinante mondo della produzione e trasformazione dell’olio e i segreti del vino novello: tra le tappe toccate il Giardino del Castello Ruspoli, gli uliveti, il Frantoio Cioccolini e la Cantina dei vini casarecci. Presso la sala consiliare del Comune di Vignanello verrà proposto un percorso guidato per i primi approcci e la conoscenza del vino e dell’olio.
Verrà infine organizzato un raduno dei camper da tutta Italia (quota di € 5,00 a camper con omaggio a tutti i partecipanti) che propone anche un altrettanto variegato programma a scelta, tra cui trekking urbano, cene al Castello e una speciale visita alla Vignanello Sotterranea.