6 ottobre 2017. Stazione di Orte, primo pomeriggio. Molti i passeggeri sulle banchine in attesa del proprio treno. Tra tutti, anche H.M., 37enne marocchino, pronto a salire sull’interregionale per Torino. Poi, il raptus. Con fare disinvolto, si avvicina ad un ragazzo, suo connazionale e inizia a parlargli. All’improvviso, uno scatto felino. Con estrema rapidità, gli strappa la collana d’oro dal collo e fugge via.
Immediato il soccorso e l’intervento dei Carabinieri, presente quotidianamente in stazione: il 37enne bloccato e fermato pochi minuti dopo, viene tratto in arresto e trasportato in caserma.
In carcere da quel giorno, è arrivata ieri la condanna in primo grado del tribunale viterbese: 3 anni e 4 mesi di reclusione e mille e 400 euro di multa da pagare. Su di lui, oltre a molti precedenti specifici di furto, le accuse di rapina impropria e lesioni, dal momento che, durante l’arresto, avrebbe aggredito uno degli uomini dell’Arma.
Incastrato dalle immagini registrate dal circuito di videosorveglianza, H.M. ha optato per un rito abbreviato, ottenendo dunque uno sconto pari al terzo della pena.
Rimarrà in carcere fino al prossimo 21 novembre, poi, potrà tornare in libertà.