Sembrava che Orte fosse stata tagliata fuori dal circuito dell’alta velocità, ma ora è in arrivo una seconda occasione. Il sindaco Giuliani, infatti, ha sottolineato l’importanza strategica – non solo per il Comune che amministra, ma per tutto il territorio – costituita dalla fermata del Frecciarossa alla stazione di Orte.
”L’iniziativa è partita proprio dal Comune – afferma il primo cittadino – abbiamo inviato a realizzato uno studio sul bacino d’utenza che dimostra come Orte riesca a fare da raccordo tra diverse zone: il reatino, la Tuscia e persino l’Umbria. Così abbiamo fatto presente a Trenitalia l’importanza commerciale del territorio e, di conseguenza, l’importanza di realizzare una fermata di almeno due corse del Frecciarossa. E’ inutile dire che è una occasione irripetibile per tutto il territorio: grazie all’alta velocità sarà possibile intercettare tutta una nuova utenza turistica, proveniente soprattutto dal nord, che può diventare ossigeno per la nostra economia”
Dopo diverso tempo dalla richiesta inviata dall’amministrazione locale, Trenitalia ha risposto con un parere positivo circa la possibilità di riconsiderare la posizione della stazione della Orte. ”Sia l’azienda che la direzione generale del Ministero dei Trasporti si sono espressi favorevolmente – spiega ancora Giuliani – Da questo punto di vista il Ministero non ha potere decisionale a livello commerciale, ma è importante avere l’appoggio nei confronti di questo tipo d’iniziativa. Ovviamente non ci siamo rivolti solo a Trenitalia ma abbiamo inviato la nostra richiesta anche a Italo Ntv”.
Data la valenza del progetto, l’appoggio all’arrivo dell’alta velocità ad Orte è arrivato sia dalla Regione Lazio che dalla Regione Umbria. ”Anche a livello regionale si sono accorti dell’importanza di questa iniziativa – conclude il sindaco – la stessa Regione Umbria si è espressa favorevolmente nei confronti di questo progetto, considerando l’idea di retrocedere il Frecciarossa da Perugia ad Orte, in quanto la vera porta dell’Umbria si trova ad Orte. D’altra parte va dato atto ai nostri consiglieri regionali di Viterbo di aver sollecitato la Regione ad esprimersi in questa direzione. Ci auguriamo che questa opportunità ci venga data e speriamo fortemente che questo sogno si realizzi”.