La voglia di volare, ma la paura di cadere.
Questa purtroppo è la sensazione che affligge molti di voi.
Affrontare un viaggio per alcuni diventa fonte di stress e non più una piacevole vacanza.
Salire in cima ad un grattacielo per ammirare un panorama mozzafiato, risulta a dir poco impossibile.
Qualsiasi cosa possa staccarvi i piedi dal suolo può trasformarsi in un incubo.
Fortunatamente non è il mio caso, tutt’altro.
Non parlo solamente del mio lavoro che mi porta a viaggiare fra le nuvole, ma della sensazione, dell’ adrenalina che potete provare a 4500 metri da terra.
Naturalmente ci sono degli step da seguire per evitare un infarto. Nel caso in cui non siate amanti del volo, dell’ alta quota, se amate sempre avere la situazione sotto controllo e non sopportate che gli altri possano guidarvi o gestirvi, dovete iniziare a piccoli passi per raggiungere ‘la montagna’ e arrivare in alto, molto in alto.
Nasce a Milano , l’ 11 aprile 2017, il più grande simulatore di caduta libera al mondo, in grado di fornirvi un’ esperienza di volo unica, totalmente sicura e irripetibile.
Aero Gravity è lo skydiving indoor più all’avanguardia a livello mondiale, progettato per simulare una caduta libera da un aereo a quota 4500 metri .
Alto 21 metri e costruito da un cilindro di cristallo di 8 metri per 5, 2 metri di diametro. L’Impianto è dotato di 6 turbine potentissime da 2.400 cavalli in grado di spingere un flusso d’aria fino a 370 km/h, in grado di sostenere le persone e vincere la forza di gravità durante il ‘VOLO’.
Il motto dell’ Aero Gravity è proprio ‘ EVERYBODY CAN FLY!’ , tutti possono volare. Un team composto da paracadutisti e amanti dello sport vi prenderà la mano e vi spiegherà passo dopo passo tutto quello che dovrete fare per volare in sicurezza, dall’assetto da tenere durante il volo, ai gesti per comprendersi in cabina considerato il forte rumore, e dal sorriso che dovete sempre mantenere, perché non c’è assolutamente nulla di cui preoccuparsi.
Perché everybody can fly? perché il giorno che mi sono lanciata in questa esperienza ero circondata da bambini, scolaresche dai 4 anni in su, diligenti, emozionati, euforici, pronti per affrontare il loro primo lancio .
Disabili sulla sedia a rotelle che non avevano nessuna paura, ma una voglia matta di lasciarsi andare e poter volare in alto , sospesi, senza essere diversi.
Un’ esperienza unica e soprattutto di forte impatto per chi è terrorizzato dalla parola ‘VOLO’. Ha una durata di 60 secondi iniziali per provare con l’istruttore la posizione da tenere durante l’esercitazione e abituarsi a questa nuova sensazione.
Fino a volare in questo tubo di 21 metri per altri 60 secondi, più di un vero lancio dal paracadute.
Basta affacciarsi alla porta e lasciarsi andare fra le braccia dell’ istruttore, trovare l’assetto giusto , chiudere gli occhi e salire in alto attraverso questo vortice di vento verticale.
Adrenalina pura e un modo sicuro per imparare tutti i segreti del volo a corpo libero, un’ esperienza ludica e formativa di libertà e puro divertimento.
Posso assicurarvi che la mia faccia e qualche urlo sono stati il risultato di una domenica che rifarò al più presto, trascinando a poco a poco tutti i miei amici terrorizzati dal volo.
Dopo questo potrete considerare l’ idea di spingervi oltre e magari salire a 4500 metri, aprire il portellone e con un urlo da togliere il fiato lanciarvi in tandem, una delle esperienze più emozionanti della mia vita.
Ricordate, EVERYBODY CAN FLY!