Siete pronti a vedere una mostra d’arte giocando? Questo è possibile ed è quello che ci propone “Enjoy”. Arte contemporanea e divertimento in un unico luogo per una totale immersione in un mondo originale e insolito.
Un vero e proprio viaggio nella modernità e nella contemporaneità, in nuove forme di libertà, in un universo astratto e poetico. “Enjoy” non si può definire come una semplice mostra ma come un sogno fatto di gioco e irrealtà.
Ancora una volta il pubblico è chiamato ad avere un ruolo fondamentale, è parte integrante del progetto e fa vivere le opere come motore indispensabile per la riuscita della mostra.
Colori, novità, gioco, leggerezza, riflessione, astrazioni… queste le fondamenta di Enjoy, queste le chiavi che ci accompagneranno dal 23 settembre 2017 al 25 febbraio 2018 al Chiostro del Bramante.
Giochi ottici, esperienze visuali e contatti con le opere rendono il tutto accattivante e fuori da ogni regola. Sembra di vivere all’interno di un sogno, creato appositamente per lo spettatore, parte di ogni opera.
Tra i celebri artisti che si susseguono nelle diverse stanze possiamo ammirare le opere in movimento di Alexander Calder, le sorprendenti sculture di Jean Tinguely, le “Changing Rooms” di Leandro Erlich.
E ancora perderci negli inquietanti occhi di Tony Oursler, simboli del nostro continuo bisogno di “divorare” narrazioni e immagini. Il nostro viaggio continua con le sculture ironiche e anticonformiste di Erwin Wurm per arrivare ai palloncini di Martin Creed, dove il pubblico viene totalmente coinvolto nell’ambiente e nell’opera.
Un susseguirsi di ingegnosi e irriverenti lavori renderanno il nostro percorso assolutamente divertente, e ci accompagneranno in un tragitto fatto di sorpresa e meraviglia.
Il tutto si trasforma in una sfida ludica, intellettuale, in umorismo e riflessione. Un filo diretto con lo spettatore, per coinvolgerlo pienamente in sensazioni nuove e assolutamente diverse.
Il curatore della mostra Danilo Eccher afferma: “La dimensione del piacere, del gioco, del divertimento, dell’eccesso sono sempre state componenti centrali dell’Arte; l’Arte sprofonda nel dolore ma si nutre di piaceri ed è sempre una danza di contrasti. L’illusione è una trasparenza che deforma la realtà, un’apparenza sottile dove tutto è possibile, suggerendo ora il dubbio dell’enigma, ora il sorriso della sorpresa”.
Una volta terminata la mostra rifletteremo sul significato di arte… Gioco? Inquietudine? Illusione? Meraviglia? Emozione? A voi la scelta!
